NECKAM, Alessandro
Fausto Ghisalberti
Scrittore latino del Medioevo inglese, nato a St Albans (Hertfordshire) nel settembre del 1157, morto a Kempsei (Worcestershire) nel 1217. Talvolta è designato [...] canta in poesia la stessa materia naturale. Dai manoscritti sono attribuiti al N. anche alcuni brevi componimenti in versileonini, alla maniera goliardica, e inoltre: un commento su Marziano Capella, un'esposizione del Cantico dei Cantici, trattati ...
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WILLIRAM
Vittorio Santoli
Ecclesiastico tedesco. Discendente da illustre famiglia francone, entrò nel 1020 nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga, divenne nel [...] : a lato della versione della Vulgata, assai efficace, in prosa. rimata francone orientale, si dispongono il commento latino, in versileonini e il commento tedesco, in una prosa (che in questo si riallaccia a Notkero e, in generale, alla tradizione ...
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RODOLFO Tortario
Filippo Ermini
Nacque a Gien-sur-Loire. Fu istruito nelle arti liberali e presto rivelò un vivo ingegno. Entrato monaco nel monastero di San Benedetto a Fleury, si trovò in mezzo a [...] opere sono: la Vita Sancti Mauri; il De memorabilibus, in 9 libri, di distici elegiaci; le Epistolae ad diversos, in versileonini, e i Miracula Sancti Benedicti. Il monaco R. si mostra uomo di agile fantasia e di attenta osservazione dei fatti, e ...
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ORFINO da Lodi
Di questo scrittore della prima metà del sec. XIII sappiamo solo che fu giudice generale dell'imperatore Federico II, le cui parti egli seguì. È autore, oltre che di uno scritto perduto, [...] di un trattato in versileonini De sapientia et regimine potestatis (pubbl. da A. Ceruti, in Miscell. di st. ital., VII, 1869, p. 27 segg.) nel quale, con cultura notevole per i tempi, indica quali siano, nella vita pubblica e nella privata, i ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] su ciascuna delle due estremità dell'impugnatura - decorata a rilievo e a traforo con il ciclo dei Mesi e con motivi vegetali - reca inciso, in versileonini, un distico di ammonimento e salvaguardia da ogni tipo di uso improprio.Fu avvertita già ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] , sono identici a quelli del chiostro di Elne. Sul timpano vi sono la Vergine in maestà e l'iscrizione in versileonini: "Heredes vite Dominam laudare venite per quam vita datur mundus per eam reparatur". Per le condizioni di conservazione, la chiesa ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] accompagnò Achille Malvezzi e alcuni cavalieri templari in un viaggio verso l'Oriente che però si arrestò a Venezia. L'attività salernitana. In questa parte dell'opera si tratta, in versileonini assai approssimativi, di diversi tipi di cibi: il M. ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] sua morte, avvenuta il 6 agosto a Bologna. Nessuna originalità caratterizza il resto dell'iscrizione, i cui versileonini appaiono piuttosto come la riproposizione di una formula standardizzata e ampiamente nota, di cui si conoscono diversi altri ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , una scena del Nuovo Testamento veniva accompagnata da due esempi desunti dall'Antico Testamento, seguita da una didascalia in versileonini e circondata da quattro busti di profeti che svolgono la profezia riguardante il Figlio di Dio. Anche se la ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] a mezza figura, le cui parole hanno anticipato l'episodio illustrato dall'antitipo. I testi che accompagnano l'immagine sono: 1) tre versileonini che hanno la funzione di tituli per l'antitipo e per i due tipi; 2) due lezioni in prosa che descrivono ...
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leonino2
leonino2 agg. [forse dal nome di un poeta Leonio, canonico di San Vittore a Parigi (sec. 12°), che avrebbe usato per primo o più frequentemente questo tipo di versi]. – Nella poesia medievale latina e romanza, versi l., versi nei...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...