TIBALDO di Vernon
Salvatore Battaglia
Canonico di Rouen, fiorito nel secolo XI; secondo un suo contemporaneo, T. avrebbe tradotto dal latino, intorno al 1053, molte agiografie rifacendole nel verso [...] in decasillabi divisi in strofe assonanzate di cinque versi ciascuna. Essa rifà fedelmente il testo dell'agiografia del sec. XIII in lasse rimate e una del sec. XIV in alessandrini. Dopo l'edizione di G. Paris (1872), si sono trovati altri frammenti ...
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MIMNERMO (Μίμνερμος), di Colofone
Augusto Rostagni
È uno tra i principali rappresentanti dell'antica lirica ionica. I grammatici greci e latini disputavano se a lui, piuttostoché ad Archiloco o a Callino, [...] . Fu amico di Solone, che con lui scambiò alcuni versi, disputando sul tema della vecchiezza. E veramente questo era di modello ad altri carmi analoghi, in voga nell'età alessandrina: la Lide di Antimaco di Colofone, la Leonzio di Ermesianatte ...
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GIRARDO di Rossiglione (Girart de Roussillon)
Mario Pelaez
Protagonista di una leggenda, narrata in una canzone di gesta in antico francese, oggi perduta, ma di cui ci rimane una redazione in 10.000 [...] versi decasillabi, in parte diversa dalla primitiva e con intendimento forse diverso, composta fra il 1150 e il una vita latina di G. di R., ispirò poi un romanzo in alessandrini della prima metà del Trecento e un altro in prosa del Quattrocento.
Il ...
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NICENETO (Νικαίνετος)
Vittorio De Falco
Poeta greco fiorito verso la metà del sec. II a. C., prima dello storico Filarco, nacque ad Abdera, ma passò a Samo gran parte della sua vita e ottenne forse la [...] racconti e di cui ci conserva anche alcuni versi (cap. 11). Nella Corona di Meleagro i versi di N. apparivano come "rami di mirto , Bari 1913, pp. 99 segg., 237; A. Rostagni, Poeti alessandrini, Torino 1916, pp. 211, 224, 244, 248 seg.; Christ-Stählin ...
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LICHTWER, Magnus Gottfried
Giuseppe Zamboni
Favolista tedesco, nato a Wurzen (Meissen) il 30 gennaio 1719, morto a Halberstadt il 7 luglio 1783. Si laureò in legge e filosofia a Wittenberg, ove tenne [...] all'edizione delle sue favole in versi (Vier Bücher äsopischer Fabeln, 1748). Passò il resto della vita a Halberstadt, pubblicando solo un poema didascalico (Das Recht der Vernunft, 1758), in cui espose in alessandrini, in forma arida, ma perspicua ...
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KUZMIN, Michail Alekseevič
Scrittore russo. Nato a Jaroslavl′ il 6 ottobre (v. s.) 1875, studiò musica al conservatorio di Pietroburgo e la musica coltivò contemporaneamente alla letteratura, di cui [...] più che alla tradizione russa, si richiama al sec. XVIII francese e alla maniera "alessandrina" (La sua raccolta di versi migliore è intitolata Canti alessandrini). Dal punto di vista del contenuto. predominano gli elementi avventurosi, guardati però ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
Angelo Taccone
Giovine di Abido, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, situata di fronte sull'altra riva dell'Ellesponto, s'innamorò della [...] neanche la morte valesse a separarla da lui. Questa leggenda dai tratti così romantici ebbe larga elaborazione solo a cominciare dagli Alessandrini e dai loro imitatori; si veda, ad es., Ovidio, Eroidi, 17 e 18; Museo nel suo poemetto Le vicende di ...
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PRIAPEO, METRO
Augusto Rostagni
. Si suole chiamare così un metro misto, che risulta dall'unione di un gliconeo con un ferecrateo, quasi sempre separati per mezzo della cesura. Per il suo andamento [...] satireschi (dove però era isolato in mezzo ad altri versi). Ricevette il nome di priapeo nell'età alessandrina, quando fu scelto come particolarmente adatto per cantare di Priapo. Dagli Alessandrini passò a Catullo (Carm., XVII) e agli altri autori ...
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VERSUS (greco πλέϑρον)
Angelo Segrè
Misura equivalente a 100 piedi. Il πλέϑρον compare già nei poemi omerici. Esiste un πλέϑρον filetereo di m. 35 e un πλέϑρον attico di m. 29,6 eguale a quello romano, [...] mentre gli Alessandrini non si servivano di πλέϑρα nelle loro misure, né di lunghezza, né di superficie (v. arura). Il invece usarono come misura di superficie lo iugero che equivaleva a due versi (v. iugero). Anche i Campani usavano un versus che è ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] - e al posto delle rime frequenti assonanze. Va ricordato, infine, che la quartina monorima di alessandrini è presente in un altro poemetto di 328 versi, conosciuto con il titolo Della caducità della vita umana che il Mussafia aveva attribuito in ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
spianamento
spianaménto s. m. [der. di spianare]. – 1. L’azione, l’operazione, il lavoro di spianare: lo s. del terreno porterà via molto tempo. In partic.: a. In elettrotecnica, sinon. di livellamento (di una corrente raddrizzata): filtro,...