PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] Aristofane di Bisanzio (2 libri per i proverbî in versi, quattro per quelli in prosa), Aristide di Mileto, Seleuco d'Alessandria cui forse debbono essere assegnati i Proverbî alessandrini creduti di Plutarco, Eschilo di Alessandria, Demetrio Issione ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] lunghi cori furono sostituiti (p. es. nell'Oreste) da pochi versi recitativi in bocca al corifeo o ad attori. I manoscritti che derivano dai testi dei grammatici alessandrini, i quali solevano tutto raccogliere, presentano ora spesso le due redazioni ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] in conformità del concetto aristotelico passato ai grammatici alessandrini che riconosce una vita organica per i generi , l'Asia e l'Africa) perché Paolino da Nola la ridusse in versi e taluni di essi sono citati da Ausonio in una risposta a Paolino. ...
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TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] Nel 1847 il T. pubblicò un racconto fantastico in versi inteso a satireggiare il movimento femminista, The Princess, a eroi al livello di quella società di parvenus che era la società alessandrina, non senza ironia, così il T. - ma senza ironia - ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] scosta dalla musica sempre più e sfiorisce. Ma dove tra i Greci alessandrini è scissione, tra i Romani del buon tempo è affrancamento: con Catullo compagno Jean-Antoine de Baïf affrontava, con i "vers mesurés", una prova analoga a quella del Tolomei), ...
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GENEALOGIA (gr. γενεαλογία)
Giuseppe RICCIOTTI
Arnaldo MOMIGLIANO
Armando LODOLINI
È la disciplina che tratta dell'origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Dopo la geografia, la cronologia [...] , a cui era appeso un elogio (titulus) generalmente in versi; le singole immagini erano poi collegate sul terreno da linee successione di generazioni. Così la intendono i dotti alessandrini da Eratostene in poi, sforzandosi di far corrispondere tra ...
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ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] più giovane dei quali, il Filadelfo, nacque nel 308. Verso il 275 i lavori omerici di Z. dovevano essere già sicuro sia soltanto che tale divisione risale a uno dei grandi Alessandrini. Per questa edizione Z. inventò il più antico segno critico, ...
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JEAN de Meung
Nicola Zingarelli
Poeta francese, fiorito nella seconda metà del sec. XIII, originario di Meung-sur-Loire (a 18 km. da Orléans; Meun secondo la grafia degli antichi codici). Abitava a [...] Seguirono un Testament Maistre Jean de Meun, di 550 vv. alessandrini, e un Codicile di 11 stanze in ottonarî (pubblicati in appendice natura stessa interviene a parlare spiegando in 2500 versi la creazione del mondo con la distribuzione degli ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος) di Gadara
Augusto Rostagni
Filosofo e poeta, vissuto tra la fine del secolo II e il principio del I a. C. Dalla nativa Gadara (Siria) passò a Tiro, e infine a Cos, dove morì. È [...] anche i caratteristici componimenti satirici, parte in prosa e parte in versi, le cosiddette satire menippee. Ma delle satire menippee di M lo più abbastanza comuni, già consumati dalla tradizione alessandrina e non di rado ripetuti, con un certo ...
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IONE ('ΙΩν, Ion) di Chio
Manara Valgimigli
Figlio di Ortomene, poeta, storico e filosofo, uno degli scrittori più singolari del sec. V a. C. per la sua varia e molteplice attività. Della sua vita sappiamo: [...] di ricostruzione: ma di Ione poeta tragico gli Alessandrini ebbero grande stima, tanto che nel canone dei di 16 e l'altro (che è forse un'elegia compiuta) di 10 versi, ambedue di carattere simposiaco; ma taluni di questi frammenti è controverso se ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
spianamento
spianaménto s. m. [der. di spianare]. – 1. L’azione, l’operazione, il lavoro di spianare: lo s. del terreno porterà via molto tempo. In partic.: a. In elettrotecnica, sinon. di livellamento (di una corrente raddrizzata): filtro,...