Poeta (sec. 13º), la cui identità e perfino l'origine lodigiana (più probabile la patria cremonese) sono tuttora incerte, autore di un poemetto didascalico di 702 versi, in lasse monorime miste di alessandrini [...] e decasillabi francesi (quinario più senario tronco), designato, nel codice che lo contiene, come Lo libro de Uguçon de Lao dho, e riconducibile a un ambito di cultura franco-italiana. Il Libro, che tratta ...
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Troviero (sec. 12º). Chierico o monaco, fu uno dei più antichi trovieri della Francia settentr., protetto di Enrico I d'Inghilterra e dell'imperatrice Matilde, figlia del duca di Normandia. Gli sono attribuiti [...] suoi. L'opera sua più importante è una traduzione-riduzione della Bibbia, Le livre de la Bible, in alessandrini. Mise altresì in versi vite di santi, favole, la storia delle Sibille, gioie, dolori, miracoli della Vergine; in Mort de Notre-Dame ...
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Segno in forma di forcella (〉 o 〈) usato dai grammatici alessandrini e poi nel Medioevo: era posto nei margini delle opere per richiamare l’attenzione del lettore su qualche passo importante e, in particolare, [...] per porre in evidenza passi citati, versi ritenuti spuri e simili. ...
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Segno di richiamo in margine a un testo, detto anche obelisco, in forma di lineetta orizzontale (−). Adottato dai grammatici alessandrini per contrassegnare versi non ritenuti autentici, fu probabilmente [...] introdotto nell’uso da Zenodoto di Efeso ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] a. C. con i posteriori. In questi si fa sentire l'effetto della "riforma" dei tre grandi Alessandrini, non tanto nelle lezioni quanto nell'eliminazione di versi inutili, che rappresentano evidentemente tardi allargamenti (o doppioni) rapsodici. Tali ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ha molto di settecentesco, per il suo Childe Harold e i Tales in verse, e il tipo di eslege in essi dipinto, egli parve ai continentali Donne per superarlo, si rifugiò in un alessandrinismo squisitamente virgiliano, in un mondo incantato d'immagini ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] frase musicale delle Chansons de geste è semplice e quasi salmodiata, senza alcuna varietà), determinando tipi di versi più regolari: l'alessandrino, che è posteriore al decasillabo, rappresenta rispetto a questo una fase più normativa; e il distico ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] nostre carte, ma discretamente e di rado" (Catal., V).
Così, verso il 45 a. C., poco prima dell'uccisione di Cesare, egli usciva Arcadia". La moda della poesia pastorale, sull'esempio alessandrino di Teocrito, apparteneva alle tendenze e ai gusti dei ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] scrittura si collegano gli esempi di scrittura minuta di papiri alessandrini descritti dallo Schubart (figg. 24, 25, 26, 29 1176), ovvero l'anno 160 a. C. che si ricava dal verso del Crisippo di Parigi, e altri casi simili per cui le scritture hanno ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] ", ᾠδή "canto"). Secondo un'interpretazione che risale agli Alessandrini del sec. III a. C. e che dominò del suo popolo. Tale era Eschilo per Aristofane, il quale, in un verso celebre delle Rane "per i fanciulli c'è il maestro che insegna, ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
spianamento
spianaménto s. m. [der. di spianare]. – 1. L’azione, l’operazione, il lavoro di spianare: lo s. del terreno porterà via molto tempo. In partic.: a. In elettrotecnica, sinon. di livellamento (di una corrente raddrizzata): filtro,...