PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] della Natività, che nel portale padovano si trova allogato sull'architrave, accompagnato da un'iscrizione in versileonini. Nei pilastri sostenenti l'architrave talune raffigurazioni in nicchie sovrastate da un baldacchino architettonico rinviano a ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] figure e leggende, palese in almeno tre casi, non si riscontra per i toni del canto fermo, nonostante il versoleonino relativo al primo contenga un grossolano errore di prosodia, che si spiega con la confusione dovuta allo sfasamento cronologico fra ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] mare, una cinta merlata in cui si aprono tre porte e, sullo sfondo, tre alte torri a bifore, con la leggenda in versileonini: "Actibus immensis / urbs fulget Massiliensis".Da questi esempi si può ricavare che, al pari dei sigilli di cera, sono le b ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] su ciascuna delle due estremità dell'impugnatura - decorata a rilievo e a traforo con il ciclo dei Mesi e con motivi vegetali - reca inciso, in versileonini, un distico di ammonimento e salvaguardia da ogni tipo di uso improprio.Fu avvertita già ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] , sono identici a quelli del chiostro di Elne. Sul timpano vi sono la Vergine in maestà e l'iscrizione in versileonini: "Heredes vite Dominam laudare venite per quam vita datur mundus per eam reparatur". Per le condizioni di conservazione, la chiesa ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] sua morte, avvenuta il 6 agosto a Bologna. Nessuna originalità caratterizza il resto dell'iscrizione, i cui versileonini appaiono piuttosto come la riproposizione di una formula standardizzata e ampiamente nota, di cui si conoscono diversi altri ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , una scena del Nuovo Testamento veniva accompagnata da due esempi desunti dall'Antico Testamento, seguita da una didascalia in versileonini e circondata da quattro busti di profeti che svolgono la profezia riguardante il Figlio di Dio. Anche se la ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] a mezza figura, le cui parole hanno anticipato l'episodio illustrato dall'antitipo. I testi che accompagnano l'immagine sono: 1) tre versileonini che hanno la funzione di tituli per l'antitipo e per i due tipi; 2) due lezioni in prosa che descrivono ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] di G. con il Gulielmus pisanus ricordato in una nota redatta nel 1312 dal monaco Bartolomeo da Volterra e in alcuni versileonini già esistenti sulla facciata della chiesa camaldolese di S. Michele in Borgo a Pisa, dove egli avrebbe lavorato dal 1303 ...
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leonino2
leonino2 agg. [forse dal nome di un poeta Leonio, canonico di San Vittore a Parigi (sec. 12°), che avrebbe usato per primo o più frequentemente questo tipo di versi]. – Nella poesia medievale latina e romanza, versi l., versi nei...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...