BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di essere pregiudicati. Si temeva in Vaticano che le missioni cattoliche, qualora per l'articolo 122 del trattato di Versailles i missionari tedeschi avessero dovuto rimpatriare, cadessero in mani non cattoliche. La missione del Cerretti si concluse ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] mondiale. Già all’indomani del conflitto, infatti, proprio la vittoria, «mutilata» dagli esiti della conferenza di Versailles, avrebbe nuovamente allontanato l’Italia dalla Francia, consegnando al fascismo il testimone della polemica contro il vicino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] commento alle epigrafi della Provenza. A Parigi rimase due anni, a contatto con Voltaire e Montesquieu; introdotto a Versailles, divenne socio dell’Accadémie des belles lettres. Nel 1736 riprese il suo percorso itinerante attraverso l’Inghilterra, i ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] unita sotto la guida della Prussia. Il 18 genn. 1871, con l’inglobamento degli Stati tedeschi meridionali, fu proclamato a Versailles il Secondo Reich. Il re di Prussia Guglielmo I ne divenne l’imperatore e B. il cancelliere; quest’ultimo, creato ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] protestanti, o a quella di Vestfalia (1648), firmata dagli Stati più importanti d’Europa, o ancora a quella di Versailles (1919), che avrebbe dovuto dare vita a un sistema internazionale democratico e pacifico – avevano come scopo proprio quello di ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] fitti durante l'inverno dell'84 sulla trattativa circa l'umiliante condizione, posta dal re, di avere il doge a Versailles, e in questa seconda fase, egli si dimostrò senz'altro più abile che nella precedente.
Resosi conto che il re aveva ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ) per mantenere la libertà della navigazione sui mari (Danimarca, Svezia, Prussia, Austria e Portogallo).
1783: Pace di Versailles: l’Inghilterra riconosce l’indipendenza delle colonie americane.
1788: l’imperatore d’Austria Giuseppe II introduce il ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] il ramo dei duchi di Montmorency.
A un altro ramo della famiglia apparteneva François-Henri de M. (Parigi 1628 - Versailles 1695), che mantenne il titolo del padre François de M. conte di Bouteville fino al 1661, allorché divenne per matrimonio ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] rococò utilizzarono lo s. con particolare raffinatezza e fantasia (Hôtel Soubise a Parigi, decorazioni di molti interni di Versailles, di palazzi di Würzburg, di Nymphenburg, di castelli di Sans-Souci e di Charlottenburg in Germania, di Clandon ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] a diventarne anzi un fedele e zelante servitore, proprio perché sin dall'inizio il fascismo condannava la "farsa" di Versailles e propugnava una politica revisionistica.
Conclusa la sfortunata missione a Parigi, nell'estate del 1920 -venne inviato in ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...