Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] dare l'avvio a una nuova ripresa del nazionalismo germanico, com'era accaduto nel primo dopoguerra dopo il Diktat di Versailles. Ma così profondi erano i sentimenti antitedeschi in tutti i paesi alleati, e così schiacciante la superiorità delle due ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] .
L'E. trascorse così l'infanzia a Parigi (1694-99) e a Roma (1699-1702).
Del soggiorno presso la reggia di Versailles rimane un cenno nella relazione stesane dal padre, che ricorda come i figli "si presentarono frequentemente alla corte, ed hanno ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] Marvasi, nonché alla propaganda spicciola contro l'ormai consolidato regime.
Riparato in Francia, sarà dal 1926 al 1929 a Versailles con la famiglia del principe Gelasio Caetani; farà da insegnante ai figli del fratello di questo, Roffredo, e curerà ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] bruscamente il 24 ott. 1746 dall'annuncio del matrimonio del delfino con la principessa di Sassonia Maria Giuseppina. Alla partenza da Versailles giungeva al C. la nomina a cavaliere dell'Ordine reale di S. Spirito e S. Michele di Francia.
Il 21 ott ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] si compensano".
Che noia la vita di corte!
Dietro il lusso sfrenato della corte, le giornate passavano lunghe e noiose. A Versailles, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, le dame trascorrevano i giorni e le notti mangiando dolci e inebriandosi di ...
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Comune della prov. di Trento (42,5 km2 con 15.611 ab. nel 2008, detti Rivani). Il centro è posto a 73 m s.l.m. presso l’estremità nord-occidentale del Lago di Garda, su una spianata alluvionale che il [...] saccheggiata dai Francesi (1703); durante le guerre napoleoniche fu incorporata alla Baviera (1806), poi al Regno italico (1810); dal trattato di Vienna fu assegnata con il Trentino all’Austria (1815) e da quello di Versailles all’Italia (1919). ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] considerazione e il suo rappresentante doveva limitarsi a osservare, registrare e riferire. Il F. si trattenne a Parigi (e a Versailles, dove Luigi XIV trasferì la sua residenza abituale a partire dal 1682) per oltre quattro anni, fino al 22 dic ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] alto commissario della Società delle nazioni per la città libera di Danzica - lo staterello creato dal trattato di Versailles, prevalentemente abitato da Tedeschi, la cui politica estera e la cui economia dipendevano dalla Polonia - entrò in carica ...
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Uomo politico italiano (Melfi 1868 - Roma 1953). Liberale, giornalista, economista e meridionalista di orientamento democratico, come capo del governo affrontò la riforma elettorale, la questione fiumana [...] fiumana (che riuscì solo in parte a comporre sul piano internazionale), con i tentativi di riformare i trattati di Versailles e, soprattutto, con i problemi economici e sociali del dopoguerra. Rieletto alla Camera nel 1921 ma politicamente isolato e ...
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Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] Incorporata nell’Impero germanico dopo aver subito un lungo assedio nella guerra franco-prussiana (1871), per il trattato di Versailles fu assegnata alla Francia (1919). Nella Seconda guerra mondiale fu occupata dai Tedeschi e liberata dal generale G ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...