BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] politica del governo di Madrid, allora tutt'altro che incline a una stretta collaborazione con il governo "cugino" di Versailles: attività questa che appunto nel 1755 costò al Duras il richiamo, in seguito aid una risentita protesta spagnola. Questa ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] Caporetto, Roma 1955, ad indicem; A. Valori, Ombre di Versaglia, in Il Messaggero, 12 marzo 1958; P. Alatri, "Un italiano a Versailles" di A. G., in Società, XIV (1958), 3, pp. 562-573; F. Valsecchi, A. G. storico dell'ultima guerra del Risorgimento ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] nel 1680, salì al trono, il M. faceva parte della sua corte e due anni dopo partecipò all'ambasciata inviata a Versailles al fine di congratularsi per la nascita del primogenito del delfino.
Al fianco di Massimiliano Emanuele, che si guadagnò la fama ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] spostarono il Ducato dall'alleanza con la Francia verso gli Asburgo d'Austria.
La crisi si acutizzò quando da Versailles si arrivò persino a dettare i comportamenti graditi in occasioni di etichetta, del tutto irrilevanti politicamente: era il caso ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] negoziata a Stresa nell'aprile 1935, per evitare nuove infrazioni germaniche, dopo quella del 16 marzo 1935, al trattato di Versailles, e per tentare di ricondurre la Germania verso la Società delle nazioni e di ridare vita e attività alla conferenza ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] con F., e del suo unico maschio con l'infanta Maria Teresa. Gli sponsali, annunziati contemporaneamente il 22 febbr. 1739 a Versailles e a Madrid si completarono per F. l'anno seguente tra l'agosto e l'ottobre, mentre per l'infanta, allora decenne ...
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(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] al 1919 appartenne alla Prussia, tranne la breve parentesi napoleonica (1807-13). Nel 1919 il trattato di Versailles, costituì D. in città libera, ma inserita nel cosiddetto corridoio polacco (➔ corridoio) sotto il controllo territoriale doganale ...
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Uomo politico statunitense (Houston, Texas, 1858 - New York 1938). Influente democratico, fu il grande elettore di W. Wilson che fece designare dalla convenzione di Baltimora come candidato democratico [...] durante l'elaborazione del trattato di pace. Sono stati pubblicati: What really happened in Paris (1921), in collab. con Ch. Seymour; e, dal Seymour, The intimate papers of col. House (1926-28), fonti primarie per la storia della pace di Versailles. ...
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Renania
Regione della Germania, corrispondente alla valle del Reno. Con la denominazione di R. prussiana si indica comunemente la parte del territorio del Sacro romano impero che fu assegnata alla Prussia [...] la R. occidentale, si affermò un movimento separatista, che nel giugno 1919 proclamò una effimera Repubblica renana. Il Trattato di Versailles (1919) impose la smilitarizzazione della R. occidentale e di una fascia di 50 km sulla riva destra del Reno ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] componenti risiedettero stabilmente a Ratisbona, quali rappresentanti diplomatici, di fatto, degli Stati dell’impero. Ricostituitosi a Versailles (1871) il Deutsches Reich, l’assemblea rappresentò elettivamente (con voto uguale, diretto e segreto) il ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...