Uomo politico statunitense (New York 1746 - Clermont, New York, 1813). Delegato al congresso continentale (1775), fu membro del comitato di redazione della Dichiarazione d'indipendenza. Divenuto segretario [...] e nei negoziati per l'alleanza con la Spagna resistette alle pretese sul Mississippi. Nella negoziazione del trattato di Versailles (1783) criticò i delegati americani per aver concluso i preliminari di pace senza un pieno assenso della Francia. Nel ...
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Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di Luigi XIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] trentennali, per ottenere dal sultano la ricostruzione del S. Sepolcro a Gerusalemme e provocò l'invio alla corte di Versailles della prima ambasceria turca (1724). I suoi successi diplomatici gli valsero da parte dello zar Pietro I e del sultano ...
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Diplomatico inglese (Firenze 1829 - Potsdam 1884); primo segretario di legazione a Firenze (1858) con residenza a Roma, fu in seguito nominalmente trasferito per qualche tempo a Napoli (1860); tornato [...] cruciale della storia d'Italia. Inviato successivamente (1870-71) in missione speciale al quartier generale prussiano a Versailles per ottenere l'appoggio alla politica antirussa dell'Inghilterra, non riuscì nello scopo. Promosso ambasciatore, fu ...
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Konoe, Fumimaro
Politico giapponese (Tokyo 1891-ivi 1945). Fu tra i più discussi protagonisti della storia giapponese del Novecento. Figlio del principe Konoe Atsumaro, alla morte di questi (1904) fu [...] di Tokyo e di Kyoto. Nel 1916 entrò nella Camera dei pari e nel 1919 partecipò alla Conferenza di Versailles come membro della delegazione giapponese, dopo aver pubblicato un polemico saggio dal titolo Rifiutiamo il pacifismo basato sulla Gran ...
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Uomo politico francese (Arnay-le-Duc 1857 - Vers-en-Montagne, Giura, 1933); deputato (1855 e 1889), amico di G. Clemenceau, avversò il boulangismo e il nazionalismo; sconfitto nelle elezioni del 1893, [...] senatore. Ministro degli Esteri (1906-11; 1913), rappresentò (1917-20) la Francia, a fianco di Clemenceau, alle conferenze di Versailles, e sottoscrisse in suo nome i trattati di pace della prima guerra mondiale. Nel 1924 si ritirò a vita privata. ...
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Giornalista e uomo politico (Londra 1868 - Bermude 1940). Fondò con il fratello lord Northcliffe il Daily Mail (1896) e il Daily Mirror (1903), e da solo il Sunday Pictorial (1915). Per l'attività pubblicistica [...] , e dall'Evening News (acquistato nel 1894) iniziò una violenta campagna anticomunista e contro il trattato di Versailles. Sostenitore di un'intesa con Mussolini, fu consigliere di Chamberlain nella politica di patteggiamento con la Germania, pur ...
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Quattro maggio, moti del
Movimento di protesta, iniziato a Pechino il 4 maggio 1919 e proseguito in altre città cinesi fino all’estate successiva. Ne furono soggetto principalmente gli studenti dell’università [...] il rettore Chen Duxiu. Essi trassero origine dalla notizia che alla conferenza di pace che si stava tenendo a Versailles le potenze vincitrici nella Prima guerra mondiale avevano accolto la richiesta del Giappone che i diritti sulla regione dello ...
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Uomo politico romeno (PloeŞti 1858 - Roma 1922); esponente dapprima liberale e quindi democratico-conservatore, fu più volte ministro dell'Istruzione; opera sua è la prima legge sull'istruzione primaria [...] a fianco dell'Intesa. Nel 1917 fece parte del ministero di concentrazione di I. Brătianu come ministro degli Esteri (1916-17 e 1920), quindi fu delegato della Romania alla conferenza di Versailles; infine fu presidente del Consiglio (1921-22). ...
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Nobile francese (Saint-Saturnindes-Ligneries 1768 - Parigi 1793); fervente seguace delle idee girondine, il 13 luglio 1793, recatasi da Caen a Parigi, assassinò Marat, che l'aveva ricevuta mentre era in [...] ghigliottinata quattro giorni dopo. Alla figura della C. si sono ispirate numerose opere, specie di teatro (di F. Ponsard, 1850, di E. Corradini, 1908, ecc., fino all'opera lirica di L. Ferrero, 1989). Famoso il ritratto di J.-J. Hauer (Versailles). ...
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Saionji, Kinmochi
Politico giapponese (n. Kyoto 1849-m. Okitsu 1940). Di estrazione aristocratica, fu adottato dalla famiglia dei Saionji. Prese parte agli eventi del . In seguito studiò in Francia per [...] . Primo ministro nel 1906-08 e nel 1911-12, fu avversato dall’esercito. Partecipò come plenipotenziario alla Conferenza di Versailles e dopo il 1924 rimase unico , ispirando il corso liberale degli anni Venti. Nel decennio seguente si oppose all ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...