Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) e in ῾Alī ibn Hāmid, califfo di Costantina (1845, Versailles). Un viaggio in Algeria (1846) rafforzò le tendenze romantiche: Capi arabi in lotta (1852, Louvre), La difesa dei Galli ...
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Maresciallo d'Italia (Montemagno, Alessandria, 1864 - Torino 1935). Sottocapo di Stato Maggiore (1911) del comando del corpo di occupazione della Tripolitania, durante la prima guerra mondiale assunse [...] poi il XXV corpo d'armata; nominato ministro della Guerra fu poi (febbr. 1918) membro del Comitato consultivo interalleato di Versailles: nell'apr. dello stesso anno assunse il comando dell'armata del Grappa che guidò durante le battaglie del Piave e ...
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Uomo politico (Buttenhausen, Württemberg, 1875 - Griesbach, Baden, 1921), aderì al partito del centro e fu eletto deputato al Reichstag (1905). Avversario della politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] la commissione tedesca che l'11 nov. concluse l'armistizio di Compiègne. Fautore della ratifica parlamentare del trattato di Versailles, fu ministro delle Finanze del Reich (1919-20). In seguito all'accusa di essersi valso dell'incarico ministeriale ...
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Funzionario coloniale (Macharavieja, Málaga, 1746 - Tacuchaya, Messico, 1794); nel 1776 prese il comando delle truppe spagnole nella Luisiana e fu nominato governatore della regione. Aprì il porto di New [...] di Bâton Rouge, Natchez (1779), Mobile (1780) e Pensacola (1781); ciò permise alla Spagna di ottenere nel trattato di Versailles (1783) la Florida orientale e occidentale. Nominato capitano generale della Luisiana e della Florida, poi di Cuba (1784 ...
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Erzberger, Mathias
Politico tedesco (Buttenhausen, Württemberg, 1875-Griesbach, Baden, 1921). Deputato al Reichstag (1905) nel Partito del centro, contrario alla politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] tedesca che concluse l’armistizio di Compiègne e in seguito si impegnò per la ratifica parlamentare del Trattato di Versailles. Ministro delle Finanze (1919-20), fu accusato di corruzione e sospeso dal partito da ogni attività politica. Fu ...
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Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di belle arti [...] Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento dei Sassoni a Napoleone); Arezzo (duomo). Fu buon ritrattista (Elisa Baciocchi e la sua corte, 1813, Versailles). ...
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Famiglia di pittori francesi: Antoine (1687 o 1689-1753) fu padre di Jean (1716-1775), di François (1731-1779), e del più famoso Claude-Joseph (Avignone 1714 - Parigi 1789). Questi soggiornò a lungo (1734-50) [...] fu al seguito di Napoleone in Italia, eseguì soprattutto scene di caccia, ritratti equestri, battaglie (opere al Louvre; Versailles, castello; ecc.). Horace, suo figlio (Parigi 1789 - ivi 1863), si specializzò in dipinti di soggetto militare (opere ...
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Pittore (Parigi 1690 - ivi 1743). Notissime le sue Fêtes galantes, alla maniera di A. Watteau, del quale era stato allievo. Ma L. rimase sempre inferiore al maestro, avendo come particolarità distintiva [...] tra l'altro, il famoso insieme delle Quattro stagioni (già nel castello de La Muette), del 1738, e decorazioni per Versailles. Fu uno degli apprezzati "petits maîtres" del suo tempo. Sue opere sono conservate anche nella collezione Wallace di Londra ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] al padre i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, pose termine al suo soggiorno spagnolo. Dopo una breve sosta a Versailles, al seguito della madre, verso la fine del 1749 giunse a Parma dove trascorse la sua giovinezza. Destinata dalla nascita ...
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Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della [...] a quella di capo dello stato, tenne sino all'ott. 1944. Messasi l'Ungheria sulla scia del revisionismo tedesco, contro Versailles, a H. non fu possibile impedirne l'entrata in guerra a fianco della Germania e dell'Italia contro l'URSS. Subita ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...