(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] non sul disarmo bensì sulla garanzia da aggressioni, e la volontà tedesca di spezzare i vincoli del trattato di Versailles, impedirono ogni accordo: al rifiuto francese di concedere la parità degli armamenti alla Germania seguì il ritiro di questa ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] Baccanali di N. Poussin. Altre opere passarono nella collez. di Philippe II duca d'Orléans (v.); altre sono oggi a Versailles e al museo di Berlino. Andò dispersa la collezione di ritratti.
Ricamo Richelieu. - Ricamo a intaglio che si distingue dagli ...
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VILLA GIUSTI
Augusto Torre
. Villa situata a 5 km. da Padova, sulla strada Padova-Mandria-Abano Terme. A Villa Giusti, il 3 novembre 1918, fu firmato l'armistizio che pose fine alle ostilità fra l'Austria [...] messo a punto il progetto di armistizio preparato dai periti militari, e nel pomeriggio è presentato al Consiglio supremo a Versailles. Lo si approva con lievi modifiche, riguardanti soprattutto il numero delle corazzate di cui si chiede la consegna ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] il Senato avesse voluto affidargli, entro due anni. In tal modo, il 25 nov. 1693 gli venne nuovamente offerta la sede di Versailles.
Qui l'E. si recò, conducendo con sé i figli e, contrariamente alla prassi, la moglie, affinché costei potesse "esser ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] commercio con la Francia.
Al difficile negoziato, sul quale pesava il retaggio della denuncia, da parte dell'Assemblea di Versailles, del trattato del 1877, l'E. diede un contributo decisivo, soprattutto grazie al suo attivismo, fino alla firma del ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] Francia, 20 dicembre 1746), il suo compito non fu facile. Nelle lettere del 21, 30 dicembre, 16 gennaio 1747 da Versailles – dove ebbe continui incontri col ministro della guerra, marchese D’Argenson (René-Louis de Voyer de Paulmy) e altri ministri ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] italo-francesi, causate dalla mancata definizione di alcune questioni rimaste in sospeso fin dalle conferenze di pace di Versailles del 1919 e, più in generale, dalle divergenti posizioni dei due governi in materia di sicurezza internazionale ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] il B. si trasferì a Bruxelles e solo molto più tardi, dopo un soggiorno a Londra, poté tornare in Francia. Morì a Versailles il 7 apr. 1881.
Fra tutti i Bonaparte che si dedicarono alla letteratura egli fu certo uno dei meno dotati: nelle sue ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] un voto del Parlamento britannico contrario al proseguimento della guerra, venne firmata (a Parigi con le ex colonie e a Versailles con gli Stati europei intervenuti) il 3 settembre 1783. In base a essa la Gran Bretagna riconobbe l’indipendenza delle ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] sottoscrizione dell'accordo tra Genova e la Francia, preludio al viaggio del doge Francesco Maria Imperiali Lercari a Versailles. Egli rientrò poi a Genova, lasciando all'agente Gio. Nicolò Fieschi il compito di dirimere la controversia sullo ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...