AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] giuridici derivanti dalla navigazione aerea presentava importanti profili di diritto internazionale che la conferenza della pace di Versailles cercò di disciplinare. Una commissione di esperti delle potenze vincitrici approvò il 13 ott. 1919 a Parigi ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] attenzione alle fiabe. Si era in pieno Seicento; in Francia regnava il re Luigi XIV, il famoso Re Sole; la corte di Versailles era all’apice del suo splendore con feste, eleganza raffinata, ricerca di una cultura al passo con i tempi. E proprio a ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] dei servizi nell'esercito. A sua volta il sovrano prese a benvolere l'A., considerandolo uno dei pochi cortigiani di Versailles rimasti estranei alla congiura ordita contro di lui dal duca di Borgogna; e si mostrò pronto a concedere l'annullamento ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] risale anche l'esecuzione dell'erma di Luciano Bonaparte su modello di J.-C. Marin, opera nota nell'esemplare conservato a Versailles (Musée national du Château), per la quale Elisa si congratulò con il M. il 20 giugno 1808. Secondo le fonti, alcuni ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] e abilità anche alle sue questioni personali, riuscendo a creare un'efficace rete di pressioni per ottenere il cardinalato: manovravano da Versailles la Du Barry e, dopo la caduta di Choiseul (20 dic. 1770), il nuovo ministro degli esteri duca A. d ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] in cui la gestualità, non solo teatrale, aveva ancora un preciso valore simbolico: "To see C. - scriveva lo Shaw - in the Versailles Ballet, walk, stand, sit, and gesticulate, is to learn all that Vestris or Noblet could have taught you as to the ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] del lavoro, tenuta a Washington per organizzare l'Ufficio internazionale del lavoro previsto dalla parte XIII del trattato di Versailles.
In quella sede il B. sostenne la tesi della redistribuzione delle materie prime tra paesi produttori e paesi ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] sulla presunta origine dell'uomo dalle scimmie (Les singes et l'homme,considérations naturelles sur leurs pretendues affinités, Versailles 1865), nella quale, in polemica con Darwin, Huxley, Lyell e Asa Grey, contestava tale derivazione, che egli ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] nel Roméo et Juliette di Gounod.
Pur riprendendo e ampliando il suo repertorio mozartiano (ancora Susanna nel restaurato teatro di Versailles nel 1973, e la Contessa, sempre ne Le nozze di Figaro, alla Scala l'anno seguente), a partire dagli anni ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] contempo, il disagio con cui F. viveva il suo rapporto di dipendenza con la Francia: non mancavano gli screzi con Versailles ed era acceso il contrasto col duca Louis-Joseph di Vendôme, il generalissimo delle forze franco-ispane operanti in Italia ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...