Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] Gaetano, oboista alla corte di Parigi. Il figlio di quest'ultimo, Henri, fu flautista alla Opéra-Comique, e Louis-Desiré (Versailles 1814 - Parigi 1879), figlio di Henri, fu pianista, compositore di musica vocale e strumentale e valente insegnante. ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] Marescotti, 27 nov. 1683; cit. in Staffieri); il L. invece rimase, ma svolse la sua attività a Parigi e non più a Versailles: a corte la Montespan aveva perso ogni influsso sul re, che nel 1684 sposò in segreto la Maintenon.
L'attività parigina del L ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] .
Nel maggio 1919, chiamato a prestare servizio presso il Comitato militare interalleato della conferenza della pace di Versailles, fu quindi nominato ufficiale di collegamento presso la delegazione austriaca e, in seguito, presso quella ungherese e ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] decorativi, utilizzando numerosi disegni e schizzi eseguiti in Italia; ebbe l'incarico di trasformare i "Bains d'Apollon" a Versailles e di disegnare i giardini reali (da cui trasse dipinti); produsse vedute dei monumenti romani di Francia, tra cui ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] nell'opera di sbozzamento del busto di Luigi XIV, ordinato al Bernini dallo stesso sovrano e oggi a Versailles.
Di una precedente attività del C. nell'ambito della bottega berniniana potrebbero d'altronde testimoniare opere a lui recentemente ...
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Maresciallo d'Italia (Pallanza 1850 - Bordighera 1928), figlio di Raffaele. Nominato capo di stato maggiore nel luglio 1914, impose all'esercito una dura disciplina militare e fu destituito dopo la disfatta [...] a questi avvenimenti e sostituito dal gen. A. Diaz, fu nominato membro del Consiglio superiore di guerra interalleato di Versailles, ma nel febbr. 1918 fu richiamato in Italia, a disposizione della commissione d'inchiesta sui fatti di Caporetto, e ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] P. Valéry, A. Léger, V. Larbaud, L.-P. Fargue, A. Monnier. Durante una delle riunioni tenute nella villa Romaine di Versailles nacque l'idea di fondare una rivista letteraria e per suggerimento di Léger venne scelto il nome di Commerce;l'iniziativa ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] tedesca; e con determinazione si gettò fin d’allora nella politica, per riedificare, in odio agli artefici del Diktat di Versailles e ai loro «complici» interni, la Grande Germania. Nel sett. 1919 entrò nel Partito tedesco dei lavoratori (Deutsche ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] , un'ondata di critiche, libelli, parodie, cui replicò (1663) con la Critique de l'école des femmes e con l'Impromptu de Versailles. Ormai l'attività di M., come attore e poeta, si svolgeva sotto l'egida del Re Sole, che gli dimostrò apertamente la ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] .
L'E. trascorse così l'infanzia a Parigi (1694-99) e a Roma (1699-1702).
Del soggiorno presso la reggia di Versailles rimane un cenno nella relazione stesane dal padre, che ricorda come i figli "si presentarono frequentemente alla corte, ed hanno ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...