Huppert ⟨üpèer⟩, Isabelle (propr. Isabelle Anne). - Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1953, secondo altre fonti 1955). Interprete intensa e dai tratti profondamente inquieti, ha lavorato con [...] le ha assicurato alcuni dei più importanti riconoscimenti internazionali.
Di famiglia borghese, studiò all'Accademia d'arte drammatica di Versailles, iniziando a lavorare in teatro. Esordì nel cinema nel 1972 e si mise in luce come protagonista nel ...
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Uomo politico belga (Ixelles, Bruxelles, 1866 - Bruxelles 1938). Avvocato, fu tra i fondatori (1885) del Partito operaio belga, di cui divenne il teorico e il capo. Espose la dottrina che fu quella dei [...] , poi (1916) come ministro del Vettovagliamento; fu poi ministro della Giustizia (1918-22), membro della delegazione belga a Versailles (1919), ministro degli Esteri (1925 e 1926-27). Presidente del partito socialista (1933-37), fu vicepresidente del ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] impresa militare importante perché ormai Genova era stanca della lotta che durava da circa 40 anni, e col trattato di Versailles (1768) fece cessione alla Francia dei suoi diritti sull'isola. I patrioti còrsi opposero alle forze francesi un'accanita ...
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Giurista e uomo politico (Clinton 1845 - New York 1937). Avvocato, legato al leader repubblicano Th. Roosevelt, fu ministro della Guerra (1899-1903) e poi segretario di stato (1905-09). In tale veste dette [...] della prima guerra mondiale il progetto della Società delle Nazioni, battendosi per la ratifica del trattato di Versailles, e lavorò poi (1920) al progetto per la Corte permanente di giustizia internazionale. Delegato statunitense alla conferenza ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] e del partito antifrancese contro du Tillot era ripresa, acuita e quasi segnata nell'esito dalla crisi del governo a Versailles e dalla disgrazia di Choiseul, allontanato alla fine del 1771. li successore, l'incolore duca L. de La Vrillière, era ...
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Pittore (Parigi 1619 - ivi 1690); allievo di S. Vouet, eccezionalmente precoce (a dodici anni eseguì il primo ritratto importante; a quindici due dipinti con storie per il cardinale Richelieu), fu a lungo [...] di Vaux-le-Vicomte (insieme che gli aveva commissionato Fouquet), del Louvre (Galleria d'Apollo) e soprattutto di Versailles, dove lavorò dal 1674 al 1686, fornendo anche disegni a scultori, arazzieri (diresse la manifattura dei Gobelins), orafi ...
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Uomo politico francese (Bar-le-Duc 1860 - Parigi 1934), cugino di Jules-Henri. Avvocato di fama, deputato per la destra dal 1887, fu ministro della Pubblica Istruzione (1893 e 1894) e delle Finanze (1894 [...] capo del governo e ministro degli Esteri (1922-24). Fautore dell'applicazione integrale delle clausole del trattato di Versailles, P. provocò, con la sua intransigenza sul tema delle riparazioni, il fallimento delle conferenze di Londra (ag. e ...
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Scultore (Marsiglia 1620 - ivi 1694). L'interpretazione della scenografia barocca, della teatralità enfatizzata da un'atmosfera luminosa, trovò espressioni di una certa originalità nell'opera di P. Egli, [...] di Tolone, dai quali ricavò il Milone di Crotone (1682), che con l'approvazione del re fu posto nei giardini di Versailles (ora al Louvre), e il grande rilievo con Alessandro e Diogene (1671-93, Louvre), due delle più significative opere del suo ...
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Murakami, Takashi. – Artista giapponese (n. Tokyo 1962). Personalità eclettica e abile sperimentatore di ibridazioni culturali, ha utilizzato forme di espressione artistica eterogenee (pittura e scultura [...] sono tenute presso il Walker Art Center di Minneapolis (2001), la Torino triennale tremusei (2005), il Museo Guggenheim di Bilbao (2009), la reggia di Versailles (2010), il Los Angeles County Museum of Art (2013) e il Palazzo Reale di Milano (2014). ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] politica del governo di Madrid, allora tutt'altro che incline a una stretta collaborazione con il governo "cugino" di Versailles: attività questa che appunto nel 1755 costò al Duras il richiamo, in seguito aid una risentita protesta spagnola. Questa ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...