FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] 2301, 2307, 2311-2313).
Riferita a C. Ferri, la tela con La gloria di Luigi XIV che trionfa sul tempo (1664: Versailles, Musée du Château) è stata correttamente attribuita al F. (Rosenberg, 1976); tuttavia è evidente come ancora a quella data questi ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] in rue Neuve-des-Petits-Champs, il C. vi si recò con l'Alboresi nel 1671; e ottenne commissioni a Versailles, interrotte però da un litigio che segnò la fine della loro collaborazione, e rese quindi impossibile prolungare il soggiorno parigino (di ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] che il doge Francesco Lercari e quattro senatori si presentassero a omaggiare Luigi XIV, cosa che si verificò a Versailles il 15 maggio 1685. Nel Dialogo è apertamente biasimata la superbia della Repubblica, che non aveva voluto piegarsi alle ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] B. e l'Albertini non proseguirono con quell'armonia che tanti buoni frutti aveva dato in passato. Durante la conferenza di Versailles il B. si schierò dalla parte dei nazionalisti mentre l'Albertini e il suo giornale si schierarono dalla parte che i ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] in tal senso deliberatamente si escludono vedute a "sorpresa" e il dispotismo è presentato con chiarezza di partizioni. È l'esempio di Versailles a suggerire il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite), ma di un nuovo tipo di ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] dell’epoca (come traspare dal ritratto a olio di Ary Scheffer, oggi nel Musée national des Châteaux de Versailles et de Trianon), insolitamente longilinea, con arti eccessivamente lunghi, spalle spioventi, testa piccola (come fa immaginare il gesso ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] guerra con la Francia, con la commissione particolare di recarsi prima all'Aia per indagare sulle clausole del trattato di Versailles. Giunto solo in novembre nella capitale olandese a causa di una lunga malattia, il C. vi rimase fino al febbraio ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] il M. sviluppa la sua visione anticartesiana della letteratura francese, già esposta ne Il paradiso della ragione. Al "mito di Versailles" - vale a dire di una storia della letteratura che si svolge all'insegna d'un classicismo aristocratico, onore e ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] vasto repertorio, partendo poi per una tournée in Francia. Con il grado di capitano di marina si esibì a Lione e Versailles congiuntamente con le principali bande degli alleati. Tre anni più tardi (4-7 agosto 1921), alla testa della banda municipale ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] il mondo» (p. 87). Soprattutto rilevava i rischi connessi all'umiliazione coloniale della Germania: «Tra i tanti errori commessi a Versailles, dirà la storia se questo non sia stato forse il maggiore, l'aver carcerato nel cuore dell'Europa, sia pur ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...