CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] ove "non vi è più potere esecutivo, non leggi, non magistrati e non ciò che in francese chiamasi police". Le giornate di Versailles del 5-6 ott. 1789, di cui coglie con prontezza il valore storico fondamentale, lo spingono a considerare senz'altro in ...
Leggi Tutto
LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] parte tredicesima del trattato di pace. Nominato membro della Commissione parlamentare per l'esame del trattato di pace di Versailles, a nome del gruppo parlamentare popolare, ne rifiutò l'approvazione "per motivi d'ordine nazionale non meno che per ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] Fiume che, in opposizione alla Lega delle nazioni, avrebbe dovuto rappresentare i popoli e gli interessi sacrificati a Versailles.
Di fronte alla difficoltà di realizzare questo ambizioso progetto, il G. ripiegò sulla sua vecchia idea di promuovere ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] accumulate dal parsimonioso e severo Rinaldo. Carlotta Aglae, finalmente gratificata da una parvenza di imitazione della grandiosità di Versailles, era riuscita almeno in questo: a infondere nel marito la passione e il gusto del divertimento, non ...
Leggi Tutto
MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] commissioni per monumenti equestri in tutta Europa.
Si devono a tal proposito citare quelli del Duca d’Orléans (1840-44, Versailles, Orangerie: repliche a Lione e Algeri), di Napoleone I (progetto sospeso dopo che il M. ebbe terminato l’esecuzione ...
Leggi Tutto
CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] di collegamento ad altissimo livello e di propagandista dell'amicizia franco-italiana.
Nel dopoguerra, deluso dal trattato di Versailles, il C., che da circa venti anni era amico di Alceste De Ambris, dovette guardare con simpatia alla spedizione ...
Leggi Tutto
MOLAJOLI, Bruno
Laura Asor Rosa
– Nacque a Fabriano il 29 genn. 1905 da Romualdo, orologiaio, e da Rosa Caruso.
Di famiglia umile, primo di quattro figli, dopo aver frequentato a Jesi il liceo classico [...] a sede della Pinacoteca nazionale, fino ad allora alloggiata nei locali del Museo archeologico. La riqualificazione della «Versailles napoletana», come lo stesso M. la definì, volta alla costituzione di una galleria della pittura napoletana, autonoma ...
Leggi Tutto
TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] dopo l’armistizio sul fronte occidentale.
Destinato nel 1919 come delegato e consigliere tecnico alla Conferenza della pace di Versailles, in cui si occupò della questione orientale, con regio decreto 26 ottobre 1920 fu destinato a Vienna, trovandosi ...
Leggi Tutto
SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] dal Senato del dipinto Cena a casa di Simone Fariseo, di Paolo Veronese – oggi al Musée national du Cháteau de Versailles et des Trianons –, proveniente dalla chiesa veneziana dei Servi, gradito da Luigi XIV «più dei quattro dipinti del Legato ...
Leggi Tutto
PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] progetto dell’edificio, interamente realizzato in legno e vetro nel 1930 (Ferrario, 2005).
Con motivo della conferenza di Versailles (1919-1920), prese avvio l'attività giornalistica di Paresce, come corrispondente da Londra, dapprima de Il Giornale ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...