MARIA AMALIA d’Asburgo Lorena, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 26 febbr. 1746 dall’imperatore Francesco I di Lorena e da Maria Teresa d’Asburgo. Maggiore di Maria Carolina [...] cardinale J.-R. de Boisgelin, inviato nel 1770 dal re di Francia per appianare le divergenze tra i coniugi. Ma la crisi di Versailles e la caduta in disgrazia alla fine del 1771 di Choiseul favorirono le trame occulte di M. e la fazione ostile a du ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] con Luigi XIV, e lo aveva poi spacciato come autenticamente romano al re, che lo fece collocare nelle gallerie di Versailles. La scoperta dell'imbroglio sarebbe stata la causa della rovina dell'Amonio.
Comunque siano andate le cose, questa rovina non ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] per costruire nella tenuta di Rivalta, a 5 km da Reggio, un grande palazzo, di cui C. voleva fare la sua Versailles.
La costruzione durò molti anni e il palazzo riuscì veramente grandioso; ma ebbe un brutto destino: alla fine del secolo andò quasi ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] ., 1986, pp. nn.) Gli ultimi giorni di Napoleone (Musée national du Château de Bois-Préau, deposito dal Musée de Versailles), per interessamento di Augusto Conti e a seguito di una pubblica sottoscrizione (Bindi, 1916, pp. 4 s.), venne riprodotta in ...
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SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] s’impegnò, per mezzo della Rassegna, in un’aspra campagna contro il trattamento riservato all’Italia a Versailles aderendo alla tesi della «vittoria mutilata» e sensibilizzando l’opinione pubblica sull’iniquo trattamento riservato dagli alleati ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] il Senato avesse voluto affidargli, entro due anni. In tal modo, il 25 nov. 1693 gli venne nuovamente offerta la sede di Versailles.
Qui l'E. si recò, conducendo con sé i figli e, contrariamente alla prassi, la moglie, affinché costei potesse "esser ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] commercio con la Francia.
Al difficile negoziato, sul quale pesava il retaggio della denuncia, da parte dell'Assemblea di Versailles, del trattato del 1877, l'E. diede un contributo decisivo, soprattutto grazie al suo attivismo, fino alla firma del ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] M., a Parigi, si impegnò soprattutto a preparare la giornata del Primo maggio. Il 26 aprile fu arrestato a Versailles mentre stava distribuendo volantini che incitavano ad azioni violente. Processato in contumacia dalla corte d’assise della Senna, fu ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] dell’impossibilità di produrre in Germania simili aerei, a causa delle restrizioni imposte dal Trattato di Versailles. Il successo dell’iniziativa spinse Piaggio, vicepresidente della società, a introdurre questo tipo di produzione anche ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] , tormentata e irrequieta, e contraddistinta dall’avversione per il potere temporale della Chiesa). Trasferitosi nel frattempo a Versailles nel maggio 1834, e tornato nuovamente a Parigi nell’ottobre successivo, dopo quattordici anni di esilio poté ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...