CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di Francesco Sforza, già distrutto al tempo del C., Giovanni Cristoforo Romano, per cui ha parole di altissimo elogio, Verrocchio e Pollaiolo fra gli scultori, Mantegna, Raffaello, Giulio Romano, è estesa anche ad orafi, medaglisti ed incisori, come ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] 1893, pp. 112, 135, 140, 150 177 s., 185-195, 216, 240; A. Venturi, Documenti relativi al Tura, a Michele Scalcagna, al Verrocchio, a G. Mazzoni, a Pellegrino Munari, ad A. L. e a Cristoforo Solari, in Arch. stor. dell'arte, VII (1894), pp. 52 ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] il proprio linguaggio su quello recentemente adottato da alcuni pittori operanti in territorio umbro, come Lippi e Andrea del Verrocchio (De Marchi, p. 17) emerge proprio nella Pietà, purtroppo molto deteriorata, dove G., sullo sfondo di un ampio ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] impossessasse della sua fortuna; ma se era così, la sua speranza non era destinata a realizzarsi. La statua equestre del Verrocchio fu poi eretta, secondo quanto espresso nel testamento, ma fu collocata in campo SS. Giovanni e Paolo, e non nelluogo ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sembra rivolgersi con inopinata attenzione alle novità introdotte da artisti emergenti sulla scena fiorentina come Andrea del Verrocchio e Botticelli.
Gli affreschi raffigurano, nel catino absidale, L'incoronazione della Vergine con angeli, profeti e ...
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verrocchio
verròcchio s. m. [etimo incerto, forse affine a verricello], ant. – 1. Lo stesso che varrocchio, argano e macchina bellica. 2. Tipo di frantoio per olive.
varrocchio
varròcchio (ant. verròcchio) s. m. [v. verrocchio]. – Specie di argano, usato nel medioevo per sollevare gravi pesi, e talora come macchina bellica per far crollare i sostegni delle gallerie scavate dagli assedianti sotto le mura.