DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] stilistiche. Egli ebbe anche un profondo influsso su pittori diversi come Piero della Francesca, Antonio Pollaiolo, Andrea del Verrocchio, Filippino Lippi, le cui mobili tipologie facciali sono conseguenziali alle teste nella pala di S. Lucia, e ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] a 40 uomini. Altrove ricorda invece la cappella di S. Maria Novella, del Ghirlandaio, le figure di Gesù e s. Tommaso, del Verrocchio, in un tabernacolo in Orsammichele, le statue di bronzo fatte da Giovan Francesco Rustici poste su una porta di S ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] egli non appaia personalità di primissimo piano - come, per esempio, fra gli artisti della sua generazione, un Verrocchio o un Antonio Pollaiolo - ci si presenta tuttavia come rappresentante notevolissimo della cultura fiorentina di quell'estremo ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] , pp. 47, 131, 154 s.; D. Carl, Zur Goldschmiedefamilie Dei mit neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und Andrea Verrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXVI (1982), pp. 130, 145; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] brillante. Non si può dire che la tematica presente nelle opere dei maestri della seconda metà del Quattrocento (Pollaiolo, Verrocchio) e nei cartoni di Michelangelo e Leonardo desse incentivo a una comprensione reale, da parte del B., dei problemi ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] decretò di costruire un monumento con un epitaffio in sua memoria. L'incarico fu affidato al fiorentino Andrea del Verrocchio, che lasciò incompiuta l'opera, terminata nel 1754 da Gaetano Masoni.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] 1977, pp. 33 s., 180 s.; D. Carl, ZurGoldschmiedefamilie Dei mit neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und Andrea Verrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistor. Institutes in Florenz, XXVI (1982), pp. 130, 145; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, II ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] and proposals for the work of G. da R., in Paragone, XLVII (1996), 551-557, pp. 48-62; L. Vertova, Non è Verrocchio, in Antichità viva, XXXV (1996), 1, pp. 3-8; O. Delucca, Artisti a Rimini fra gotico e Rinascimento. Rassegna di fonti archivistiche ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] gli ideali di libertà della Repubblica. Rispetto alle interpretazioni dello stesso tema, date da un Donatello o da un Verrocchio, questa del B. rappresenta una totale novità di concezione nei confronti del Quattrocento: con la monumentale figura ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] delle onoranze centenarie tributate da Firenze a s. A., dichiarato compatrono, con S. Zanobi, dell'arcidiocesi. Al Verrocchio è costantemente attribuito dalla tradizione il busto che del santo raffigura i tratti ascetici, in concordanza con la ...
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verrocchio
verròcchio s. m. [etimo incerto, forse affine a verricello], ant. – 1. Lo stesso che varrocchio, argano e macchina bellica. 2. Tipo di frantoio per olive.
varrocchio
varròcchio (ant. verròcchio) s. m. [v. verrocchio]. – Specie di argano, usato nel medioevo per sollevare gravi pesi, e talora come macchina bellica per far crollare i sostegni delle gallerie scavate dagli assedianti sotto le mura.