Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] Donatello; quello dedicato a Bartolomeo Colleoni a Venezia, fuso nel 1492 da Alessandro Leopardi (1465-1522) su modello di Verrocchio. La fusione di questi monumenti fu portata a termine con il metodo tradizionale a cera persa, realizzando il gruppo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] due il consueto riferimento ai modi di Botticelli si coniuga a un evidente interesse con quanto veniva messo a punto da Andrea del Verrocchio e dalla sua bottega, in particolare al Tobiolo e l'angelo di Londra e propone un confronto con i dipinti di ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] ancora che da Filippo Lippi. La Madonna Chigi, ora Gardner a Boston, rivela qualche affinità con la maniera del Verrocchio, ma attenuata dalla risolutezza pollaiolesca della forma e dagl'incisivi contorni, quasi fili all'agemina; ma i più delicati ...
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Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di Filippo Arcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] legato a due insigni opere d'arte: la cappella Colleoni in Bergamo, decorata dall'Amadeo e la mirabile statua equestre del Verrocchio, nella piazza dei Ss. Giovanni e Paolo in Venezia.
Bibl.: Cornazzano, De vita et gestis B. Colleoni principis bello ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] chapel and the art of the Lombardo, in Antichità viva, 1977, n. 2, pp. 35 s.; Id., A new Venetian project by Verrocchio… in Ss. Giovanni e Paolo, in Festschrift für Otto von Simson zum 65.Geburtstag, a cura di L. Grisebach - K. Renger, Frankfurt ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] Lorenzo e Giuliano fecero erigere per lui e per lo zio un sontuoso sepolcro a opera di Andrea di Michele detto il Verrocchio, un artista che doveva soprattutto al M. la sua affermazione artistica.
Fonti e Bibl.: Per la corrispondenza del M., in gran ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] soggetti scolpiti di cultura toscana, ad esempio quelli che sorreggono Dio Padre nel cenotafio Forteguerri, disegnato nel 1474 dal Verrocchio per il duomo di Pistoia, o quelli nella tomba del cardinale di Portogallo (1466) di Antonio Rossellino: un ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] da cornici di ghirlande, pigne, frutti e foglie selvatiche, di stile neoquattrocentesco, nei rimandi a Ghiberti e al Verrocchio. Intorno al 1820, sotto la direzione dell’architetto di corte Giuseppe Cacialli e a fianco dell’ornatista Vincenzo ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] delle sue figure: ma è più probabile che egli abbia frequentato da giovane, ossia prima dei 1480, la bottega del Verrocchio, come allora la maggior parte degli artisti fiorentini, e che forse qui abbia avuto presto contatti con il Botticelli e con ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] , gli orafi potevano passare a qualsiasi altra arte avendo di tutte la perfetta esperienza tecnica. Furono orafi il Ghiberti, il Verrocchio, Antonio del Pollaiolo, il Francia, Luca della Robbia, ecc. In tutte le città e presso tutte le corti d'Italia ...
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verrocchio
verròcchio s. m. [etimo incerto, forse affine a verricello], ant. – 1. Lo stesso che varrocchio, argano e macchina bellica. 2. Tipo di frantoio per olive.
varrocchio
varròcchio (ant. verròcchio) s. m. [v. verrocchio]. – Specie di argano, usato nel medioevo per sollevare gravi pesi, e talora come macchina bellica per far crollare i sostegni delle gallerie scavate dagli assedianti sotto le mura.