URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] , I, München 1992, pp. 117-119, n. 2, 183, n. 2; R. Munman, U. da C. Corrections and contributions, in Verrocchio and late Quattrocento Italian sculpture. Atti del Convegno..., Provo-Firenze... 1988-1989, Firenze 1992, pp. 224-241; R. Munman, Sienese ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] suo corpo fu posto, accanto a quello del fratello Piero, nel sepolcro sontuoso, opera di Andrea di Michele (Andrea del Verrocchio), che i suoi nipoti Lorenzo e Giuliano avevano commissionato per lui e per il loro padre. Gli elogi funebri, in latino ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] , pp. 47, 131, 154 s.; D. Carl, Zur Goldschmiedefamilie Dei mit neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und Andrea Verrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXVI (1982), pp. 130, 145; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] . Una rinnovata produttività permise al pittore di moltiplicare le mostre personali in numerose gallerie private (Zanini a Roma, Verrocchio a Pescata, Bussola a Torino). Quasi ogni anno espose all’Annunciata, talvolta insieme agli altri 'sette di ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] brillante. Non si può dire che la tematica presente nelle opere dei maestri della seconda metà del Quattrocento (Pollaiolo, Verrocchio) e nei cartoni di Michelangelo e Leonardo desse incentivo a una comprensione reale, da parte del B., dei problemi ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] decretò di costruire un monumento con un epitaffio in sua memoria. L'incarico fu affidato al fiorentino Andrea del Verrocchio, che lasciò incompiuta l'opera, terminata nel 1754 da Gaetano Masoni.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] 1977, pp. 33 s., 180 s.; D. Carl, ZurGoldschmiedefamilie Dei mit neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und Andrea Verrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistor. Institutes in Florenz, XXVI (1982), pp. 130, 145; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, II ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] and proposals for the work of G. da R., in Paragone, XLVII (1996), 551-557, pp. 48-62; L. Vertova, Non è Verrocchio, in Antichità viva, XXXV (1996), 1, pp. 3-8; O. Delucca, Artisti a Rimini fra gotico e Rinascimento. Rassegna di fonti archivistiche ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] di Rimini, v. alberti, II, p. 183 e. tav. XXXVI; italia, XIX, tav. CLXI; tomba di Giovanni e Piero de' Medici del Verrocchio, in S. Lorenzo a Firenze, ecc.). I rilievi di marmo o di pietra furono spesso campiti di azzurro (facciata di S. Bernardino a ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] gotica a Firenze nel primo quarto del sec. XVI vuol dire dimenticare che orafi furono il Ghiberti e il Donatello, il Verrocchio e il Pollaiuolo e che da botteghe di orafi uscirono il Botticelli, il Gozzoli, il Ghirlandaio, Lorenzo di Credi, Andrea ...
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verrocchio
verròcchio s. m. [etimo incerto, forse affine a verricello], ant. – 1. Lo stesso che varrocchio, argano e macchina bellica. 2. Tipo di frantoio per olive.
varrocchio
varròcchio (ant. verròcchio) s. m. [v. verrocchio]. – Specie di argano, usato nel medioevo per sollevare gravi pesi, e talora come macchina bellica per far crollare i sostegni delle gallerie scavate dagli assedianti sotto le mura.