Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] sulla fede degli scrittori antichi (Varrone e VerrioFlacco, Frontino e Igino), si ritiene che le norme per il tracciamento dei castra, come in genere l'arte dei gromatici, siano derivate a Roma dalla disciplina etrusca. Da altri invece, dopo la ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] di Preneste. In un emiciclo erano affisse le tavole marmoree del noto calendario romano, con importanti didascalie del grammatico VerrioFlacco, del tempo di Augusto. Di questo importante calendario resta in parte il testo relativo ai mesi di gennaio ...
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Sinonimo dell'unità, in particolare l'unità monetaria dei popoli latini. È uguale in origine a una libbra (unità ponderale) di rame in barre, che funge come mezzo di scambio tipico in Italia, dovunque [...] 5 gr. secondo la tradizione è ridotto al peso di un sestante (gr. 54,6), nel tempo delle guerre puniche: secondo VerrioFlacco (De verb. signif., presso Festo, 98), durante la seconda guerra punica; secondo Plinio (Nat. hist., XXXIII, 44), durante la ...
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Si chiamò da sé Philologus, pare sull'esempio di Eratostene di Cirene, e fu di svariata dottrina letteraria, ragguardevolissimo fra i grammatici dell'ultimo periodo repubblicano. Nato ad Atene, dovette [...] scritti e degli autori catalogati. Maggior risonanza ebbe certamente l'opera sua di glossematore, più volte sfruttata da VerrioFlacco: un genere che a Roma fiorì fin dal principio della scienza filologica ed ebbe il primo trattatista con Aurelio ...
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Glossografo di età e origine incerta (visse probabilmente nel sec. II o III d. C., e, secondo un'ipotesi, sarebbe stato originario di Narbona). La sua importanza per la conoscenza della lingua latina e [...] parte più peregrina e caduta in disuso, e aggiungendovi qualche cosa di suo, come citazioni da Lucano e Marziale (posteriori a VerrioFlacco che visse nell'età d'Augusto). Del resto, l'epitome stessa di Festo solo in parte ci è pervenuta, nel Codice ...
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. Divinità dell'antico ciclo sacro romano, la cui natura non fu ben chiara nemmeno agli antichi scrittori che ne fecero menzione (Varr., De lingua lat., VI, 23; Plin., Nat. Hist., III, 5, 65; Macrob., [...] , e si venerava sull'ara di Volupia. In un testo frammentario dei celebri Fasti Prenestini, compilati dal grammatico VerrioFlacco, ai tempi dell'imperatore Augusto, ciò è testimoniato con le parole: Angerona.... ore obligato in ara Volupiae. Quest ...
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. Canti dei sacerdoti Salii. La voce va etimologicamente congiunta ad axis, rotolo su cui questi canti sarebbero stati scritti, o al verbo axare, sinonimo di agere, nel senso sacro di invocare. Questi [...] essere esplicati e commentati già alla fine del sec. II a. C. Erano riportati anche da Varrone e da VerrioFlacco, dagli epitomatori del quale ce ne vengono conservati alcuni frammenti, di cui è possibile però appena capire il senso generale ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] . Durante l’età tardo-repubblicana e imperiale romana non mancarono i glossatori, fra i quali troviamo nomi come Varrone, Festo, VerrioFlacco ecc.
Per l’apposizione della g. nei margini dei codici letterari e scolastici si creò fra il 10° e l’11 ...
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Storico (Cividale del Friuli tra il 720 e il 724 - Montecassino 799 circa). Di nobile famiglia longobarda, monaco dapprima nel convento di Civate presso Como, poi di Montecassino (forse dal momento in [...] periodo antecedente la catastrofe del regno di Desiderio. P. D. riassunse il compendio del De verborum significatione di VerrioFlacco, dovuto a Sesto Pompeo Festo: data l'infelice lacunosità della tradizione manoscritta di Festo, il compendio di P ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] riferimenti a usi popolari e a forme rigettate dalla lingua letteraria (per es. il De verborum significatione di VerrioFlacco, l’Appendix Probi ecc.); gli scritti letterari che, per esigenze stilistiche, volutamente si adeguano alla lingua popolare ...
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