Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] pagina famosa (Pensieri sullo stato politico del Milanese nel 1790, in Scritti inediti del Conte Pietro Verri, 1825, pp. 26-27) da quel Pietro Verri che pure, fino a pochi anni prima, era stato uno dei più fervidi sostenitori del riformismo asburgico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] 1747.
Montesquieu, De l’esprit des lois (1748), in Oeuvres complètes, 2° vol., Paris 1951, pp. 227-995.
P. Verri, Osservazione panegirica sulla giurisprudenza milanese, Milano 1763 (ora in Dei delitti e delle pene. Con una raccolta di lettere e ...
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SACCO, Giacomo Filippo
Emilio Albertario
Presidente del senato milanese, sotto l'ultimo duca Sforza, Francesco II. Per incarico di questo formò una commissione di senatori magistrati e giureconsulti [...] Grasso, che collaborò alla compilazione. L'edizione migliore e più corretta è la penultima, del 1747, curata da Gabriele Verri, il quale vi prepose un Prodromus de origine et progressu iuris mediolanensis e vi aggiunse una raccolta (collectanea) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] , inconfondibilmente segnato dalla forte personalità ispiratrice di Pietro Verri: il Dei delitti e delle pene di Cesare a che spartire con il «governo democratico» (P. Verri, Lettera ad Alessandro Verri, 24 nov. 1779, in un passo recentemente messo in ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] Arch. di Stato di Milano, Araldica, parte antica, cart. 120; Religione, parte moderna, cart. 2138; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1776 al 1797, a cura di E. Greppi-A. Giulini, I, 1, Milano 1923, pp. 104, 360; Famiglie notabili milanesi ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] , alcuni sovrani illuminati abolirono l'uso della tortura, nonostante gli allarmi delle magistrature: per esempio il giudice Gabriele Verri di Milano (padre di Pietro, futuro abolizionista) inviò il 19 aprile 1776 una consulta negativa a Maria Teresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] d’Adda […], Lodi 1820.
Memoria […] sui nuovi metodi di vinificazione, Lodi 1823.
Analisi critica dei quattro discorsi del conte Carlo Verri intorno al vino ed alla vite […], Milano 1824.
Nuova maniera di fabbricare il vino a tino scoperto senza l’uso ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] è attestata anche dal fatto che nel 1787 il suo nome compare - insieme, tra gli altri, con quello di P. Verri - nell'elenco dei soci delle bolognesi Memorie enciclopediche, fondate da G. Ristori (Capra, p. 96).
L'arrivo dell'esercito francese ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] e delle pene (1764). Anche per il G. fu una scuola di esperienze di cui si avvarrà quando, nel 1790, verrà nominato, insieme con il Beccaria, membro della commissione per la riforma dell'ordinamento penale lombardo.
Appassionato studioso di diritto ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] con tradurre in castigliano le Meditazioni sull'Economia Politica e il Discorso sull'indole del piacere e del dolore, di Pietro Verri, come anche la scena 4ª dell'atto terzo del Pastor Fido di Gian Battista Guarini e il celebre sonetto del Filicaia ...
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