BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] di vicario del podestà e, per tre volte, di giudice pretorio, magistratura che tenne con onore (come testimonia Gabriele Verri, nella prefazione alle Constitutiones dominii Mediolanensis, Milano 1747, p. XXII), e della quale ancora era investito nel ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] : Corodella chiesa di S. Vittore (1871); Il duello (1878, premio Fumagalli, già racc. Mascioni); il Salone di palazzo Verri; La vestizione della monaca (1888, Milano, Gall. d'Arte Moderna); la Cappella della chiesa del Carmine (ibid.); Interno della ...
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Scrittore inglese (Clonmel, Irlanda, 1713 - Londra 1768). Figlio di un ufficiale subalterno e d'una irlandese, si avviò alla carriera ecclesiastica; nel 1738 fu nominato vicario di Sutton-in-the-Forest, [...] per motivi di salute in Francia e in Italia (1762-66), entrando in contatto con Madame de Rambouillet, F. Galiani, A. Verri. Tornato in Inghilterra, conobbe Elizabeth Draper, per la quale scrisse le Letters from Yorick to Eliza (post., 1775) e un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] che la felicità di una nazione non dipende dalla disponibilità di beni materiali. Cita le Meditazioni sulla felicità (1763) di Pietro Verri, in cui si spiega che «l’infelicità è l’eccesso dei desideri sopra le forze», ma aggiunge che questi concetti ...
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Scrittore italiano (Milano 1935 - Roma 2019); esponente di rilievo della neoavanguardia (gruppo dei poeti "Novissimi"; "Gruppo 63") distintosi per uno sperimentalismo spinto fino all'adozione di tecniche [...] Poesie 1958-2010 (2013). Promotore culturale d'avanguardia, con altri intellettuali ha creato le riviste di cultura Il Verri, Quindici, Alfabeta. All'opera letteraria ha affiancato la sua produzione visiva con allestimenti di mostre e performances in ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Antonio Greppi, il potente capo dei fermieri, da cui sperò protezione e che non fu estraneo ai primi attacchi della Frusta contro il Verri, e i bresciani G. M. Mazzuchelli, che inserì nei suoi Scrittori d'Italia la sua biografia sino al 1754, e G. B ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] , e che in quell'ambiente coltivò l'idea de Il giorno) a G. Baretti (che l'I. aiutò e protesse), L. Mascheroni, i Verri, il Beccaria, P. Frisi, G.B. Corniani, i cardinali G. Pozzobonelli e C.F. Durini, C. Agudio, nonché donne notevoli come Clelia del ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] [G. Panini], con falsa indicazione: Londra, G. Tomson, 1752 [ma Milano, G. B. Bianchi, stesso anno]; gli scritti di P. Verri, Sul tributo del sale e Il gran Zoroastro; tre raccolte di Lettere di s. Carlo Borromeo, 1762, 1768; le Opere drammatiche e ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] : "egli è buon giovine e pieno di buona volontà e credo d'aver finito il suo elogio" (Carteggio, di Pietro e di Alessandro Verri, a c. di E. Greppi e A. Giulini, I, 1, Milano 1923, p. 365).
La partecipazione del B. all'attività riformatrice, per quel ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] compianta in versi milanesi dal Parini (nel sonetto "Sta flutta milanesa on gran pezz fa") e in ottave italiane da Pietro Verri che immagina il poeta accolto sulla soglia dell'Eliso dallo stesso Maggi. Il B. raccoglieva così, da morto, l'omaggio, che ...
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