RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] (coordinatore N. Valeri), Storia d'Italia, Torino 1959-60 (voll. III e IV).
Studî sul Settecento: N. Valeri, Pietro Verri, Milano 1937; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941; E. Pontieri, Il tramonto del ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Antonio Canova, Angelica Kauffmann, Jacques-Louis David, quanto ai primi; Vittorio Alfieri, Johann Wolfgang Goethe, Alessandro Verri, Vincenzo Monti, quanto ai secondi). Essi confermarono il ruolo della città come centro degli studi dell’antichità e ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] comune sul terreno propriamente economico. La figura che giganteggia a tale riguardo è quella di Bernardino da Siena che verrà proclamato santo da Pio II – il grande umanista Enea Silvio Piccolomini – già nella seconda metà del Quattrocento, a soli ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] in capo dell’armata d’Italia, si tiene quella che un testimone oculare non sospettabile di simpatie rivoluzionarie come Alessandro Verri definisce l’«assemblea generale di tutti i popoli della Repubblica Romana» (cit. in Fruci 2010, p. 92). Il 25 ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] genere degli ungulati, che vengono lasciati pascolare e dei quali si conservano in particolare i capi: arieti particolarmente aggressivi, verri enormi, stalloni o tori validi, a cui l'uomo viene in aiuto contro eventuali predatori (orsi, lupi, uomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ) in cui si dava spazio alla teoria copernicana, subito censurata dai revisori interni. Secondo la testimonianza di Pietro Verri, ancora negli anni Quaranta del Settecento la filosofia insegnata in S. Alessandro, il seminario milanese che formava i ...
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Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] .
I pamphlet di Voltaire in Francia e le opere di C. Beccaria (Dei delitti e delle pene, 1764) e di P. Verri (Osservazioni sulla tortura, 1804) in Italia metteranno in evidenza i limiti e le disarmonie del sistema. La seconda metà del 18° secolo ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di Brera), terminato nel 1829, episodio tratto dalle Istorie di Niccolò Machiavelli e già trasposto in tragedia da Alessandro Verri nella Congiura di Cola Montano.
Anche sul versante meno "impegnato" della sua produzione, l'H. licenziava in questo ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] "Gli operai non hanno una patria"; "Proletari di tutto il mondo unitevi". In ambito marxistico l'internazionalismo verrà ulteriormente sviluppato nei primi decenni del Novecento (cfr. soprattutto K. Kautsky, Patriotismus und Sozialdemokratie, 1907, e ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] a larga parte della cultura italiana tra Sette e Ottocento (si pensi soltanto al giudizio nettamente positivo di Pietro Verri sul governo di Maria Teresa nella Storia dell'invasione dei Francesi repubblicani nel Milanese) e resterà in buona parte ...
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