CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] Ch. morì il 25 sett. 1409 (obituario di Pierre-Châtel) o, secondo altri, il 10 febbr. 1410. Sarebbe stato sepolto a Verrès, nella cappella S. Caterina che egli aveva fatto costruire nel 1407, all'interno della chiesa di Saint-Gilles.
Fonti e Bibl.: A ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] contratto con un mercante parigino per l'installazione d'"un forneau pour faire des verres à la facon de Venise", volto dunque alla produzione di lusso di "verres phins et de cristal raphiné" ed "esmaillés"; per la fabbricazione degli arazzi ricorre ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] di Genova e alla Verité di Nizza. Presentatosi alle elezioni (1857) per la VI legislatura nel collegio di Verrès contro il democratico Barbier, riuscì vincitore. Appena giunto in Parlamento, dovette battersi, insieme con Edoardo Crotti, per la ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] , donna Mencia di Portogallo, affinché permettesse che le guarnigioni fossero rafforzate da soldati ducali, in particolare nei castelli di Verrès e d'Issogne.
In base ad antichi trattati stipulati già nel Quattrocento la Valle d'Aosta, in caso di ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] modo, il 25 aprile il F. raggiunse un accordo con il Comune di Biella, che fu sottoscritto nel castello di Verrès. In forza di tale accordo il F. sarebbe stato liberato, ma doveva impegnarsi ad abbandonare Biella; lo Challant sarebbe stato nominato ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] , ad esprimere dolore e sdegno per l'invasione delle Romagne pontificie.
Eletto a sua insaputa deputato del collegio di Verrès (Aosta) al Parlamento di Firenze, il 9 marzo 1867 prestava giuramento con riserva "salvis iuribus divinis et ecclesiasticis ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a riposo col titolo di presidente onorario di sezione. Eletto deputato per la XI e XII legislatura del collegio di Verrès, alla caduta della Destra storica nel '76 rinunciò al mandato. Alla Camera si era sempre pronunciato per un equilibrato ...
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verrino1
verrino1 agg. [dal lat. Verrinus]. – Di Gaio Verre, relativo a Gaio Verre (lat. Caius Verres), uomo politico romano accusato di gravi illeciti e arbitrî: orazioni v., o assol. le verrine, le orazioni (una, la prima v., recitata in...