Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei [...] da Romano. Il momento culminante della potenza dei C. si ebbe dal 1206 al 1225 quando essi prevalsero incontrastati nella vita di Verona: ma i da Romano e i Monticoli, profittando del fatto che i C. avevano indotto i Veronesi ad aderire alla seconda ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Onofrio
Nicola Criniti
Terzogenito di Galeotto, condottiero e consigliere dei Visconti, nacque nel 1401 nel castello di Maccastorna, nel Lodigiano. Come i fratelli [...] maggiori Emesto e Cristin Francesco, fu educato alla scuola dell'umanista Guarino Veronese; e a Verona, dove il padre ebbe una posizione di primo piano dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti, soggiornò a più riprese tra il 1419 e il 1429.
Datosi ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] veneziana: fu, tra l'altro, capitano a Verona e podestà e capitano a Treviso; morì nel 1548. Il C. ebbe sei fratelli: Lorenzo (1530-1583) fu podestà a Vicenza e nel 1573, quando Venezia ricorse ancora una volta alla vendita degli uffici per far ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] 1775 al 26 ag. 1777 fu capitano e vicepodestà di Verona e mostrò particolare interesse alla protezione dell'arte della seta; nel 1779 venne designato ambasciatore a Parigi, iniziando la sua missione nell'ottobre 1780 e concludendola nel marzo 1786.
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] B. come risulta dalla dedica della sua opera.
Nella chiesa di S. Proculo posta vicino alla basilica di S. Zeno a Verona si leggeva una iscrizione latina che i Veronesi grati dedicarono al loro podestà, e il cui testo, oggi perduto, è tramandato da ...
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Mocenigo, Tommaso
Doge di Venezia (n. 1343-m. 1423). Eletto doge nel 1414, si mostrò sempre contrario all’idea che le attenzioni della Serenissima si dovessero spostare dal mare alla Terraferma, ove [...] Venezia aveva già acquisito importanti territori e città, tra le quali Padova, Vicenza e Verona. Ciò nonostante, durante il suo dogato, con la guerra all’imperatore Sigismondo, la Repubblica estese il proprio dominio su importanti territori friulani ...
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Secondogenito (n. 920 circa - m. Ratisbona 955) di Enrico I re di Germania. Si ribellò, dopo la morte del padre, al fratello Ottone I, ma fu perdonato per intercessione della madre Matilde. Nel 948 Ottone [...] gli concesse il ducato di Baviera, cui aggiunse quattro anni dopo il Friuli e Verona. Nel 952-55 dovette fronteggiare una violenta rivolta scoppiata in Baviera. ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] il M. fece la spola tra Fosdinovo, di cui aveva conservato l'usufrutto e da dove governava le rimanenti terre lunigianesi, Verona e soprattutto Zibello, dove aiutò la figlia Clarice, reggente di questa signoria.
Il M. morì il 3 febbr. 1508.
Il suo ...
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Figlio (Wolfstein presso Landshut 1252 - Napoli 1268) di Corrado IV e di Elisabetta di Baviera; ultimo degli Hohenstaufen. Cresciuto alla corte bavarese, fu chiamato in Italia dai partigiani dell'Impero, [...] dopo la morte di Manfredi (1266). La sua discesa (sett. 1267) ridestò la fazione imperiale, e C., passando per Verona e Pavia e di lì con audace marcia in Toscana, entrava in Roma, trionfalmente accolto. Ma il 23 ag. 1268 presso Scurcola Marsicana, ...
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Condottiero italiano (m. 1462); figlio del famoso Niccolò Mauruzi della Stacciola (Niccolò da Tolentino), fu mandato dal padre, che era stato acclamato signore di Tolentino, in questa città con 400 cavalieri, [...] e ne assunse la signoria. Alla battaglia di Fiordemonte (1435) uccise Niccolò Fortebracci. Per aver difeso il castello di Verona (1438), la repubblica veneta gli concesse in feudo perpetuo i castelli di S. Polo e Aviano (1452). ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...