PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Magnificat, 1586: cfr. Bertolotti, 1890, p. 62). Morto Guglielmo (1587), fallito il tentativo di trasferirsi nella cattedrale di Verona in seguito al concorso nel 1589 (vinto da Giovan Matteo Asola), nel 1590 Pallavicino fu riconfermato nel servizio ...
Leggi Tutto
BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] dove venne ammesso al conservatorio di musica G. Verdi nella classe di G. Andreoli.
Di lì passò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, nella classe di pianoforte di C. Palumbo, divenendone l'allievo ...
Leggi Tutto
CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] di Padova nei secc. XIV,XV, XVI. Contributo per una storia,ibid., XVIII (1941), pp. 111 s.; G. Turrini, L'Accad. Filarmonica di Verona, Verona 1941, p. 86; K. G. Fellerer, J. C. de N., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, II, Kassel 1952, coll ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] studi, particolarmente di contrappunto, a Verona con Domenico Foroni.
Nel 1850, morto il padre, gli dovette succedere, appena quattordicenne, come organista del duomo di Cologna Veneta; nel 1855 a Milano si dedicò alla carriera direttoriale per ...
Leggi Tutto
CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] che il C. visse lungamente a Urbino anziché a Mantova.
Ignoriamo le circostanze per le quali il C. si trasferì stabilmente da Verona a Mantova e l'epoca del trasferimento che dovette aver luogo per lo meno nel 1494.
È noto che Isabella d'Este, andata ...
Leggi Tutto
BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] a Venezia (1570-1578) e della cattedrale di Verona. Nel 1578 fu nominato maestro di cappella alla chiesa dei Frari di Venezia, e dalla dedica che Ippolito Baccusi gli fece del suo Motectorum cum quinque, sex et octo vocibus. Liber Primus (Venetiis, ...
Leggi Tutto
BOLIS, Luigi
**
Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] tenore nel 1863, a fianco della moglie, al Teatro Ristori di Verona con i Due Foscari verdiani, ma senza successo. Recatosi in seguito al Teatro Comunale di Ferrara per sostituire il tenore Liverani, ebbe miglior fortuna nel Ballo in maschera. Il ...
Leggi Tutto
BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] a Venezia nel 1828 e fu poi nello stesso anno a Verona, ma la sua rinomanza data da Napoli, dove, nell'autunno 1830, al Teatro S. Carlo, sostenne la parte del conte Ory nell'omonimo melodramma di G. Rossini. D'allora, per oltre un decennio di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] autunno del 1706 tornò a esibirsi al teatro di Palazzo di Verona, per impersonare Vologeso nel Lucio Vero di Pollarolo e Zeno
Fonti e Bibl.: P. Rigoli, Tre teatri per musica a Verona nella prima metà del Settecento. Cronologie e documenti, in Atti e ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] sopranista e compositore, attivo come cantante d'opera seria nel 1748-58 nei teatri di Modena, Venezia, Firenze, Ferrara, Padova, Verona, Londra. In seguito fu con il M. a Mosca e San Pietroburgo quale apprezzato maestro di canto. Rientrato in Italia ...
Leggi Tutto
verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...