CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] stesso anno (22 giugno) vi fu fatta l'Orontea a spese del musico maceratese G. B. Ruggieri. La Terraferma veneta vide la Dori a Verona nel 1666 e a Bergamo ante 1676 (cfr. Schmidt, 1976), l'Orontea a Brescia e Bergamo nel 1667 (12 gennaio e 9 aprile ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] viaggiatori felici e Il geloso in cimento. Nell'autunno di quello stesso anno apparve sulle scene del teatro dell'Accademia filarmonica di Verona ne Il disertore di F. Bianchi. Per il carnevale 1786 tornò a cantare al Nuovo di Vicenza in due opere di ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] già avuto modo di apprezzarlo come "gran violinisto" [sic] a Vienna (lettera di W.A. Mozart alla sorella Marie Anne Nannerl, Verona, 7 genn. 1770, ibid., p. 301), anch'essi in viaggio nella Penisola. In realtà, la stima dei Mozart si affievolì con ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] opere, prevalentemente di repertorio rossiniano, interpretate con successo fino al giugno 1822. Rientrato in Italia, fu prima al Filarmonico di Verona nella cantata di Rossini Il vero omaggio (3 dic. 1822), con G.B. Velluti e P. Tosi, poi alla Fenice ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] con la notevole somma di quattromila fiorini.
Il B. si trasferì a Venezia e a Padova, di nuovo a Venezia e poi a Verona. Nel 1727 venne richiamato a Monaco ed entrò al servizio di Giovanni Teodoro, vescovo di Ratisbona e di Frisinga, come maestro di ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] , notturni, ariette nel primo Ottocento, in La Rassegna musicale, XIV (1941), 3, p. 93; V. Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Verona 1943, p. 482; C. Gatti, Il teatro allaScala, Milano 1964, p. 118, e Cronologia, p. 43; S. D'Amico, Il Ballo in ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] massicce e in accenti biechi e tempestosi. Nel 1933 decine di migliaia di spettatori lo consacrarono all'Arena di Verona ne Gli ugonotti.
Ritiratosi dalle scene, si trasferì in Cile, dedicandosi all'insegnamento del canto. Morì a Santiago del ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] nazionale. Nel giugno 1922 fondò la Società orchestrale biellese; in dicembre vinse il concorso di composizione di Verona con l'Inno nazionale antiblasfemo. Nell'aprile 1924 presentò al primo congresso organario nazionale italiano il progetto per ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] sposò in seconde nozze il contralto Clementina Fontana e ne seguì la carriera nei teatri di Firenze, Modena, Verona, Brescia, Torino, Venezia, risiedendo dapprima a Bologna, indi a Milano, città in quegli anni amministrate da governi filofrancesi ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] è adespoto). Di Pasetto, oltre a questi salmi, sopravvive manoscritto un mottetto a 8 voci Nigra sum sed formosa (Verona, Archivio dell’Accademia Filarmonica, ms. 218).
A stampa si conservano: la frottola Sù, sù, sù, pastori, in Canzoni frottole ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...