Musicista (n. Verona 1470 circa - m. forse Venezia dopo il 1535), che derivò l'appellativo con il quale ci è noto dallo strumento, il trombone, di cui fu virtuoso in gioventù. Fu alla corte di Mantova [...] (1487 circa), poi (1513) di Ferrara e in quella dei Medici a Firenze, dove musicò il madrigale di Michelangelo Buonarroti Com'arò dunque ardire (1519). È autore di frottole, giunteci per lo più nelle raccolte ...
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Musicista (forse Verona tra il 1545 e il 1550 - Cremona 1592). Allievo di V. Ruffo nel duomo veronese, fu cantore (già prima del 1572) e poi maestro di cappella al duomo di Cremona; verso il 1580-82 fu [...] maestro di C. Monteverdi. Esordì, come compositore, con un primo libro di madrigali a 5 voci (1572), non più rintracciato; seguirono altri libri di madrigali (fino al 1578), messe, mottetti, e quei celebri ...
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Musicista (Verona 1658 - Bologna 1709). Studiò il violino a Bologna. Nel 1686 entrò a far parte della cappella di S. Petronio come suonatore di viola, studiando contemporaneamente composizione con G. A. [...] Perti. Dal 1695 al 1699 fu in Austria e in Germania, alle corti dell'imperatore Leopoldo e del margravio del Brandeburgo. Nel 1701 tornò a Bologna, dove fu attivo nuovamente in S. Petronio come violinista. ...
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Musicista italiano (Verona 1927 - Milano 2000). Il suo cammino stilistico, partendo dalle suggestioni di B. Bartók, fu progressivamente condizionato dall'approfondita conoscenza delle opere di A. Webern [...] che, filtrate attraverso le esperienze dei maestri di Darmstadt, lo fecero approdare, nei primi anni Sessanta, a un originale e fantasioso strutturalismo. In seguito, la sua scrittura ha acquistato una ...
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Cantante (Lazise sul Garda 1824 - Verona 1906). Esordì a Novara nel 1858 e si rese rapidamente celebre per la voce baritonale poderosa ed estesa, l'ottima scuola, l'intelligenza e l'arte della scena. Fu [...] primo interprete della Gioconda di A. Ponchielli ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] congiungendo lucidità e finezza di gusto. Tenne anche la rubrica di fondo dell'Illustrazione italiana e la direzione della Lettura; fu pure collaboratore dell'umoristico Guerin Meschino, della Domenica ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] italiana.
Composizioni principali: Trio per pianoforte, flauto e violino (1919); Tre poemi biblici per canto e pianoforte (1921); Sonata come una Fantasia per violoncello e pianoforte (1922); Toccata per ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] a 3 voci; Pange lingua a 3 voci; tre Tantum ergo a 3 e 4 voci; Turbe per venerdì santo; nella Biblioteca capitolare di Verona: Introito, graduale e offertorio a 3 voci; Benedictus Dominus Deus Israel a 4 voci e strumenti; Responsoria a 3, 4, 5 voci e ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, I, Bologna 1966, p. 42; La musica a Verona, Verona 1976, pp. 372, 374, 384, 412, 419; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, III, p. 1388; F ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] I, p. 72; G. Crovato, La drammatica a Vicenza nel Cinquecento, Torino 1894, pp. 57-59; A. Spagnolo, Le scuole accolitali in Verona, Verona 1904, p. 68; G. Mantese, Nel IV centenario della morte di s. Gaetano Thiene. Una pagina di vita religiosa nel ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...