PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] di Pona si rimanda a Buccini 2013, pp. 204-215.
Fonti e bibl.: P. Rossi, F.P. nella vita e nelle opere, Verona 1897; B. Croce, Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari, Laterza, 1911, p. 386; Id., Storia dell’età barocca in Italia, Bari ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] , il quale citava inoltre un'altra raccolta del convento di S. Fermo.
Il B. morì tra il 4 e il 6 apr. 1474 a Verona e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Organo. Al monastero omonimo, aveva venduto, poco prima di morire, la sua biblioteca.
Fonti e ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] , in Bull. d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXVI (1964), pp. 241-255, 283-289; A. Scolari, La fortuna di Dante a Verona nel sec. XIV, in Dante e la cultura veneta, Firenze 1966, pp. 487 s.; M. E. Cosenza, Dict. of the Ital. Humanists, I, Boston ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e va trattato come tale. Ad un interlocutore dei dialoghi Se oggidi scrivendo si debba usare la lingua italiana del buon secolo, Verona 1737, il B. mette in bocca queste parole: "Io ho sempre pensato che a scemarci la fatica e a toglierci tanti dubbi ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] Cimarosa fu invece la partitura di due libretti firmati col nome arcadico di Eschilo Acanzio per il Teatro Filarmonico di Verona, rispettivamente l’Isola di Calipso (1775, dal Télémaque di Fénelon, edito nel 1777 a Venezia come Telemaco ed Eurice) e ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ), opera che ottenne il plauso privato del Pindemonte ("per verità non mi so dar pace che non dimori più in Verona un uomo, le cui opinioni letterarie tanto conformansi con le mie"), il quale pur era impegnato a mantenere esteriormente una posizione ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] ; R. Simoni, B. B., in Rivista italiana di letterat. dialettale, Il (1930), pp. 6-10; R. Dusi, I quattro canzonieri di B. B.,Verona 1940; L. Fiumi, Parnaso amico, Genova 1942, pp. 535-555; R. Simoni, in Il Popolo di Roma, 12 maggio 1946; L. Fumei, in ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] famiglia di uomini di scienza, fu conosciuto e stimato al suo tempo (nel 1525 il Bembo lo raccomandò al nipote Gian Matteo per una causa, nel 1547 l'Aretino gli scrisse due lettere per ringraziarlo di ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] dalle varie letture cui dedicava il tempo nelle frequenti assenze da scuola per la malferma salute.
La fede tradizionale conserverà a lungo in lui un fascino mai del tutto smentito, anche se verrà gradatamente ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] 339; G.P. Marchi, Intorno a G. da S., in Gidino da Sommacampagna, Trattato e arte deli rithimi volgari, a cura di G.P. Caprettini, Verona 1993, pp. 9-29; G. Milan, G. da S. e le forme della metrica trecentesca, ibid., pp. 35-52; E. Paganuzzi, L'"arte ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...