GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] di rime burlesche e di un'orazione per La incoronatione della santità di n.s. p.p. Gregorio XIII (Venezia 1590; Verona 1591), rimaneggiò il Petrarchista di N. Franco, che uscì con il nuovo titolo Li due petrarchisti a Venezia molti anni dopo, nel ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] Ronchi.
Passando per Mantova, il C. è ovviamente assalito dai ricordi virgiliani che gli sono suggeriti dal paesaggio, a Verona si intrattiene col genio di Catullo, Vicenza gli ricorda l'opera letteraria del Trissino, sulle rive del Piave gli appare ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] Numeri, Mantuae 1546; altre edizioni a Padova nel 1739, insieme a composizioni di G. Fracastoro e A. Fumano, e a Verona nel 1762). Di altre opere possediamo soltanto i titoli: inni (ad S. Paulum pont. max.,) orazioni (ad Maximum Aemilianum augustus ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] nel quattordicesimo e nel diciottesimo secolo".Il C. partì da Milano nel giugno dell'anno 1783. Dopo soste a Parma, Mantova, Verona e Padova, alla fine di settembre egli rientrò a Vienna, con la speranza di ottenere la carica di poeta cesareo rimasta ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della C., del 1860, si racconta che il furore popolare scacciò un messo del vescovo Giberti che invitava la C. a Verona. Tuttavia il clima insalubre di Ferrara si dimostra dannoso per la già precaria salute della C. che decide di partire, salutata ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] italiana del Cinquecento e l'insegnamento scientifico della letteratura nazionale, letta il 16 genn. 1896, poi pubblicata in opuscolo, Verona-Padova 1896, quindi nel vol. Varia, Livorno 1905, pp. 333-350) il F. espose con chiarezza e lucidità i ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] 1568 Onofrio Panvinio, morente, nominò il L. suo esecutore testamentario (insieme con l'agostiniano Giuseppe Panfilo da Verona, Fulvio Orsini e Girolamo Mercuriale), con l'incarico di rivedere le sue opere manoscritte e pubblicare quelle complete ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] il luogo d'origine del rimatore. Difficile o impossibile rispondere con argomentazioni valide alla domanda se il B., come Giacomino da Verona o come Bonvesin de la Riva, due poeti a lui assai vicini - e artisticamente a lui superiori per lingua e per ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] di Milano, testimonianze delle reazioni suscitate in Firenze dalla presa di Milano e altre relative al precedente recupero di Verona e, per concludere, il volgarizzamento di una epistola del Petrarca.
Vissuto all'ombra della famiglia Medici, allora ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] di Poesie liriche,con la falsa indicazione di Lucca (il Mazzuchelli parla di una precedente edizione, meno ampia, uscita in Verona nel 1746), e nel 1755 la sua opera maggiore: Il Tempio della Filosofia... in cui s'illustra il Sepolcro d'Isacco ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...