Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] del maestro, associò una vena di vivace na turalismo. Tra le sue opere: Madonna della Cintola (Fano, Pinacoteca); Riposo in Egitto (Milano, Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, ...
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Pittore (Verona 1827 - Roma 1902). A Venezia, dove studiò, si orientò verso il gusto corrente, tra romantico e accademico; ma a Firenze (dal 1853) divenne presto tra i più entusiasti seguaci del programma [...] dei macchiaioli. In questo periodo cercò effetti di controluce e forti contrasti di chiaro e di scuro e si formò una maniera vigorosa e intensamente pittorica. Dopo il 1868, a Roma, si andò staccando da ...
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Antipapa (n. forse Verona - m. Parma 1072); dopo aver ricoperto alcune cariche nella corte imperiale tedesca, fu nominato vescovo di Parma e, come tale, partecipò alla dieta di Basilea nel 1061, convocata [...] per eleggere un antipapa da contrapporre ad Alessandro II, eletto dalla Curia per ispirazione di Ildebrando di Soana (il futuro Gregorio VII): ed eletto prese il nome di Onorio II. Nel 1062 si recò a Roma, ...
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Regista cinematografico (Bologna 1926 - Verona 1982). Affermatosi con documentarî di pregevole fattura, esordì nel lungometraggio con Le ragazze di San Frediano (1955), seguito da Un'estate violenta (1959), [...] che lo impose come autore di raffinata sensibilità, capace di penetranti analisi d'ambiente. Tra i suoi film, in cui il resoconto di conflitti soggettivi è sempre sostenuto da naturali qualità di composizione ...
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Uomo politico italiano (n. Verona 1980). Laureato in Scienze della comunicazione con un master in Gestione e analisi della comunicazione si è occupato di consulenza, ha lavorato come art director presso [...] un’agenzia pubblicitaria, come analista in una web agency e anche come responsabile marketing della Cybertec di Trieste. Ha aderito alla Lega Nord nel 1995, è stato consigliere comunale di Trieste. Eletto ...
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Latinista (Verona 1898 - Bologna 1978); prof. di letteratura latina nell'univ. di Bologna (1936-68). Ha compiuto varie ricerche su Ammiano Marcellino (Studia ammianea, 1935; Nuovi studî ammianei, 1936), [...] su Catullo (Catullo Veronese, 3 voll., 1961), testo critico con ampî prolegomeni e traduzione, sulla metrica classica (raccolte in Studi di ritmica e metrica, 1970). Ha pubblicato inoltre: De ludis saecularibus ...
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Storico italiano (Verona 1878 - Pisa 1970); prof. (1925) nell'univ. di Cagliari, e subito dopo nell'univ. di Pisa, di storia medievale e moderna. Tra le sue opere: I Caminesi e la loro signoria in Treviso [...] (1905); La dieta di Mantova e la politica dei Veneziani (1912); La giovinezza di Leone X (1928); e numerosi saggi, tra i quali, oltre a quelli raccolti nei volumi Ricerche umanistiche (1955) e Scritti ...
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Attrice italiana (n. Verona 1936). Già miss di bellezza, nel 1954 ha debuttato sul grande schermo in Ridere! Ridere! Ridere!, per poi ottenere il favore del pubblico non solo al cinema ma anche in teatro [...] e televisione. F. è stata una delle grandi interpreti della rivista italiana e ha lavorato con P. Garinei, S. Giovannini ed E. Macario (tra gli altri). Nel corso della sua lunga carriera ha recitato in ...
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Filosofo (Verona 1875 - Bosco Chiesanuova 1950), sacerdote (1901); prof. di criteriologia e gnoseologia nell'univ. Cattolica di Milano (1921), fu costretto ad abbandonare la cattedra (1931) per l'ostilità [...] suscitata nell'ambiente della neoscolastica italiana dalla sua "gnoseologia pura", da lui teorizzata come "fenomenologia del dato conoscitivo elementare nella coscienza e nell'autocoscienza attuale del ...
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Musicista (n. Verona 1470 circa - m. forse Venezia dopo il 1535), che derivò l'appellativo con il quale ci è noto dallo strumento, il trombone, di cui fu virtuoso in gioventù. Fu alla corte di Mantova [...] (1487 circa), poi (1513) di Ferrara e in quella dei Medici a Firenze, dove musicò il madrigale di Michelangelo Buonarroti Com'arò dunque ardire (1519). È autore di frottole, giunteci per lo più nelle raccolte ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...