GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] ancora più intricato poiché alle fortificazioni cittadine lavorarono dalla fine del primo decennio Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti.
La prima opera che parrebbe essere stata ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] , che in varia misura caratterizzano anche l'opera di un gruppo di pittori attivi in questo stesso periodo tra Venezia, Verona, Padova, la Romagna e le Marche (quali gli anonimi maestri del polittico di S. Fidenzio a Roncaiette; dell'Incoronazione ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] , anno in cui il pittore è assente da Bologna, va collocata la decorazione di alcune sale di palazzo Pellegrini in Verona (sempre con l'Orlandi); anteriore al 1739 è la bellissima pala col Battista della chiesa arcipretale di Minerbio (attr. dello ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] .
Un gruppo di piccole tavole devozionali con la Madonna e il Bambino, abbastanza affini alle due certe di Carlo (Verona, Museo di Castelvecchio e San Diego, California, Fine Arts Gallery), offre subito l'indicazione della formazione dell'artista ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] ben introdotto nell'ambiente dei murari della città. Già "habitator Padue", dal 1467, anno in cui risulta essersi sposato con Veronica, al 1474 abitò a Candiana (si suppone che abbia collaborato ai lavori presso il monastero di S. Michele) in un ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] in collaborazione con Ettore Fagiuoli. Nel 1919 curarono insieme l'allestimento per la rappresentazione, all'Arena di Verona, dell'Aida, mentre nelle estati del 1920-21 il G. lavorò individualmente ad alcuni allestimenti scenici per rappresentazioni ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] quelli non documentati a Mantova e nel Veneto, se va qui accettata l'attribuzione di tre affreschi in S. Anastasia a Verona (Battesimo di Cristo, Madonna in trono col Bimbo e quattro santi, Madonna col Bimbo e s. Gottardo), di una maturità peraltro ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] case Pisa di via Ferramola (1911), le case Pisa di via Solferino (1911-12), le case per le Ferrovie dello Stato in via Verona (1912), casa e scuola comunale a Cizzago (1914), i villini di via Tommasco per l'impresa Pisa (1912-14), il serbatoio dell ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] ), che assai probabilmente erano a soggetto sacro. Del 1690 è la Veduta di Belluno (Belluno, Cassa di risparmio di Verona, Vicenza e Belluno), donata al rettore che terminava il suo mandato. Anche questa tela è contrassegnata dal calibrato uso della ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] Bourbon nel 1915 e non meglio identificata; la Presentazione al tempio delle Gall. dell'Accad. a Venezia; la Circoncisione a Verona, Museo di Castelvecchio; una Madonna nel Castello di S. Maria dei conti di Thiene; le Sacre conversazioni di S. Andrea ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...