GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] nel 1689, diciottenne, a perfezionare la sua istruzione a Verona. Qui egli avrebbe scelto di dedicarsi alla professione pittorica. del mestiere ad Ala per approdare in seguito a Verona, come avvenne al più giovane pittore trentino Gasparo Antonio ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] si possono anche comprendere, con più agevolezza, la Maddalena in S. Eufemia ed il S. Mauro ai SS. Nazaro e Celso, a Verona. Si aggiungano le dodici tele con i Misteri del Rosario, certo eseguite (Saccardo, 1976, pp. 220-222) negli anni 1676-77 per ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] dic. 1901), sul quale il F. pubblicò nel 1902 uno dei suoi primi lavori monografici di un certo impegno (Cristoforo Scacco da Verona pittore [A proposito dun trittico del R. Museo di Napoli], in Le Gallerie nazionali italiane, V [1902], pp. 187-207 ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] scritto del Gobetti sul C. apparso in Poesia ed arte, dic. 1920, pp. 228-237 è ristampato in Catal. della mostra Verona anni venti, Verona 1971, pp. 108-115); L. Venturi, in Catal. della XIV Biennale, Venezia 1924, pp. 88 s.; R. Giolli, F. C., Milano ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] generati dal l'omonimia tra Pietro Vannucci detto Perugino, un miniatore di nome Pietro non meglio identificato allievo di Stefano da Verona, e il C.; ma ancora il Bradley (p. 215) assegna al C. in forma dubitativa la miniatura del S. Sebastiano nel ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] ), che lo prese come aiuto nella sua bottega di stuccatore ove rimase fino al 1927, quando partì per il servizio militare a Verona. Qui si iscrisse all'istituto d'arte ed ebbe modo di studiare le porte di S. Zeno e i calchi dell'Accademia Cicognini ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] 1548 al 1582.
Nell'ottobre 1557 lavorò a Trento coi pittori Domenico Bortolotti, Giovanni Ligozzi e fra' Martino da Verona per la decorazione di un arco trionfale per il ritorno da Milano del cardinale Cristoforo Madruzzo. è documentato ancora nel ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] 178 s., 208-232; L. Simeoni, La pala scaligera di S. Anastasia, in Atti e memorie dell'Acc. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XXI (1920), pp. 305-308; F. Filippini, La ricomposizione di un polittico di L. V., in Rass. d'arte antica e ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] , di mano dello Zanetti, su uno schizzo con la Madonna e s. Francesco, all'Albertina di Vienna, lo chiama "Federighetto da Verona". Secondo Mariette fu suo parente un Gaetano, "fameux musicien... qui le tira de son pays, et qui le fit venir à Venise ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] per le movimentate scene di caccia in ampi paesaggi (Puliatti, 1965). Nel 1737 il F. incise una pianta della città di Verona che, per la precisione dei criteri di misurazione geometrica e l'uso di simboli convenzionali, segnò una svolta nei modi di ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...