ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] rime dell'istesso, e d'altri autori in lode della medesima. Con alquante leggiadre e belle composizioni di detta signora Vincenza,Verona s. d. [ma 1570]; T. Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo,Venezia 1589, p. 783; F ...
Leggi Tutto
GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] 1807 al teatro S. Samuele e nel 1810 al S. Benedetto), ma toccò anche numerose altre piazze, fra cui Padova, Verona, Milano, Brescia, Torino, Parma, Firenze. Della Compagnia reale italiana fece parte solamente per tre anni, poiché nel 1811 lasciò le ...
Leggi Tutto
CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] Confidenti e nel 1601 si trovava a far parte della compagnia degli Uniti.
Nel 1588 veniva dato alle stampe a Verona (per Sebastiano dalle Donne e Camillo Franceschini) la Mirtilla, una favola pastorale che ebbe parecchie ristampe nel '500 e nel ...
Leggi Tutto
ANTONA TRAVERSI, Giannino
Mario Quattrucci
Nato a Meda (Brianza) l'8 marzo 1860, fratello di Camillo; studente, a Napoli, fondò con S. Di Giacomo un giornale, Il Liceo. Laureatosi in legge a Napoli [...] guerra aveva segnato la fine di quel mondo frivolo e galante di cui l'A. era stato l'amabile interprete.
Si spense a Verona il 27 dic. 1939.
L'A. iniziò la sua attività quando il teatro verista aveva dato i suoi frutti migliori: gli schemi delle ...
Leggi Tutto
FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] , Milano, ritrovando il successo di un tempo che non lo abbandonò fino alla fine.
Mori a Verona nell'autunno del 1827.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca del Burcardo, Fondo Rasi, ms. 153.19: A. Colomberti, Notizie storiche dei più distinti comici e ...
Leggi Tutto
BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] B. ne portò sulle scene, oltre alla precedente produzione teatrale, tutte le sue nuove creazioni: Fora del mondo al Teatro Nuovo di Verona (27 apr. 1892), I fioial pare (6 febbr. 1893), La base de tuto (23 genn. 1894), Senza bussola (21 dic. 1897) al ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , entrambe 1803), La forza de’ simpatici, L’amore prodotto dall’odio e L’accortezza materna (rispettivamente al teatro Filarmonico di Verona, al Nuovo di Padova, e al S. Moisè di Venezia 1804), il dramma eroicomico Amare e non voler essere amante ...
Leggi Tutto
DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] ; fu al Filodrammatico di Trieste, al Re Vecchio e al Corso di Bologna e inoltre recitò a Padova, Brescia, Venezia, Verona, Trento e Fetrara facendosi apprezzare per la overità e la spontaneità della dizione e ricchezza della viscomica" (Rasi, p. 806 ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] Trenca - seguì ancora il Fabbrichesi nell'Italia centrale e settentrionale, fino alla di lui morte avvenuta improvvisamente a Verona nel 1827 in quella occasione, insieme a Luigi Vestri, continuò le recite fino alla fine dell'anno per aiutare ...
Leggi Tutto
BELLOTTI BON, Luigi
**
Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] . Modena che, in cerca di nuovi talenti, ne apprezzò le notevoli qualità e lo scritturò nella sua compagnia per il 1845.
A Verona, dove si era spostato con la nuova compagnia, il B. sostituì il Modena, ammalatosi per quasi tutta la stagione, in molte ...
Leggi Tutto
verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...