DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] , delle nuove truppe assoldate a Mestre dagli Scaligeri, alla cui testa compfdelle scorrerie nei territori attorno a Treviso. Caduta Verona, nell'ottobre 1387. in mano a Giangaleazzo Visconti, il D. passò al servizio del vincitore.
Tornò in seguito a ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] 1408, poi a Padova, dal dicembre 1409 al luglio del 1411 (documentata la sua presenza al conferimento di lauree), ed infine a Verona; tornò nella città ch'egli aveva assicurato alla Repubblica tra il 1411 ed il 1412, e ancora una volta la sua azione ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858; App. II, 11, p. 408)
Uomo politico, morto a Roma il 20 febbraio 1953.
Negli ultimi anni ha continuato a scrivere le sue memorie, consegnate nei volumi: Rivelazioni. [...] Dramatis personae (Napoli 1949); Meditazioni e ricordi (Milano-Verona 1953); ha pure scritto: Eroi e briganti, Milano 1950; a cura di M. Sandirocco sta uscendo la raccolta degli Scritti politici (Bari, dal 1959).
Bibl.: P. Alatri, D'Annunzio, Nitti e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] , del diffuso clima di ostilità che circondava il D. a causa della sua spregiudicata condotta quale savio cassier e capitanio di Verona.
Il D. fece di necessità virtù: nell'agosto del 1781 scrisse al Consiglio dei dieci che, da quando era tornato in ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] fa a un Domenico de Agrapati di Padova. Nello stesso anno, sempre come notaio, stende l'atto che sancisce i patti fra Verona e Venezia. Appena sette anni dopo, nel 1376, egli è già consigliere dei fratelli Bartolomeo e Antonio della Scala, è, cioè ...
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Storico (Quinzano Veronese 1875 - Bologna 1952). Dal 1927 al 1946 insegnò storia medievale e moderna nell'univ. di Bologna. Si occupò della storia comunale veronese e del problema della formazione delle [...] signorie scaligera ed estense. Tra i suoi scritti: Le origini del comune di Verona (1913); Ricerche sull'origine della signoria estense a Modena (1919); La formazione della signoria scaligera (1926); Le Signorie (1950). ...
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Figlio (m. 1212) di Azzo V d'Este, fu il vero fondatore della potenza degli Estensi, profittando dell'eredità degli Adelardi di Ferrara; prese viva parte alle lotte politiche della città contro Salinguerra [...] Torelli, ed esercitò grande influenza qui come a Padova e a Verona ostacolando i disegni di Ezzelino II da Romano. Stava legando la sua fortuna a quella di Federico II di Svevia, allora in viaggio verso la Germania, quando la morte troncò la sua ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] utilizzate da M. Kovalevski, La fin d'un e aristocratie, Turin 1900, e da R. Fasanari, Gli albori del Risorgimento a Verona, Verona 1950.
Per l'attribuzione all'A. dei due scritti, cfr. G. B. Passano, Diz. di opere anonime e pseudonime, Ancona 1887 ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] dal padre nel 1386 contro Antonio Della Scala signore di Verona, e si distinse nella battaglia di Castagnaro (11 marzo 1387), che vide la disfatta dell'esercito scaligero (in quell'occasione il C. ottenne infatti le insegne di cavaliere). Un valido ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] da Venezia e Firenze, F. M. mandò contro di loro ancora N. Piccinino, che, dopo aver combattuto in Romagna e contro Verona, assediò vanamente Brescia, e, passato in Toscana, fu sconfitto ad Anghiari. F. M. fu allora indotto alla pace (Cavriana, 1441 ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...