CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 31 ott. 1799 al 31 marzo 1800, poi rientrò a Roma il 30 aprile dopo varie soste a Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Modena, Bologna, Firenze, Siena, spesso ospite della nobiltà locale, sempre attento osservatore di monumenti e opere d'arte, assiduo ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] '29 (cfr. Omaggio a Vittorini, p. 144) e con il quale aveva pubblicato La tragica vicenda di Carlo III (1848-1859) (Milano-Verona 1939), poi riedito con il titolo Sangue a Parma (La tragica vicenda di Carlo III) 1848-1859 (Milano 1967) - ai gruppi di ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] Repubblica che lo chiama a Venezia per un parere in materia monetaria. Nasce così il trattatello Riflessioni sulle monete (Verona 1796), dedicato a Francesco Battaja, inquisitore agli ori e monete, che gli frutta l'invito, poi declinato per motivi ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] per l'aspra polemica innescata su di essa dal marchese Scipione Maffei, che nel quarto tomo delle Osservazioni letterarie (Verona 1739) contestò molti punti dell'opera, pure approvata dai Nova Acta eruditorum di quell'anno. In particolare la contesa ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] Leone X: inesperto, si lasciò sfuggire un grosso cinghiale e dovette subire i rimproveri di Riccardo Malaspina. Nel 1521 fu a Verona, da dove nell'agosto si recò a Mantova per rendere omaggio ad Isabella d'Este; in seguito andò anche a Padova ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] nel Giornale de' letterati d'Italia, XXXIV [1721-22], pp. 38 ss.). Nel giro di pochi anni (1750 e 1753) uscirono a Verona due edizioni alle quali G. M. Mazzuchelli premise alcune Notizie intorno a G. de' C. Romano. A. Rubbi, nel XVI tomo del Parnaso ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Bologna, Modena, Reggio, Parma, Piacenza e Pavia. A Milano incontrò il duca Filippo Maria Visconti e da lì fece tappa a Brescia e Verona per poi ritornare a Milano e partire, fra il 1433 e il 1434, per Mantova e Genova; da qui si mise sulla via del ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] sopra la terra, ibid. 1953 (ovvero su Brasile, Uruguay, Argentina); Giornale indiano, ibid. 1955; La Cina è vicina, Verona 1957.
In queste prove l'E. riusciva appieno nell'intento di restituire narrativamente l'osservazione diretta degli uomini e ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] politiche. Durante gli anni napoletani egli tenne pure, per brevi periodi, la direzione di fogli elettorali a Padova, Verona e Parma. Nel 1902 i suoi duri, ripetuti attacchi al governo Zanardelli-Giolitti provocarono la fine del Corriere di ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] calderiniano alle Sylvae di Stazio (Brescia 1476). Al Calderini il F. fu legato da una calorosa amicizia: il cod. 229 della Capitolare di Verona, che contiene versi in morte di Dornizio, a cc. 5 bis r e 342r ha due carmi e un epitafio del F. in cui ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...