GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] grottesco (L. Pirandello, L. Chiarelli, L. Antonelli, M. Bontempelli), e le modalità della narrativa mondana e "scandalosa" di Guido Da Verona, L. D'Ambra, Pitigrilli e U. Notari. Per tali aspetti, e per il loro stile sempre accurato, i romanzi e le ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] del B.: le Poesie campestri e marittime (Genova 1779), dove l'influenza arcadica rimane tuttavia assai forte; le Favole (Verona 1783, in seguito più volte ristampate e aumentate fino a raggiungere il numero di centotrenta), interessanti, più che per ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] che dettò il testamento in casa del figlio, lo nominò erede universale di un patrimonio che si estendeva a Montebello, presso Verona, stabilendo un lascito per i conventi vicentini di S. Lorenzo e di S. Chiara; in un secondo testamento, steso l’8 ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] del C., orientato ormai verso la prassi prosodica di Cielo e Bonvesin piuttosto che verso quella di un Giacomino da Verona.
Il poemetto è destinato all'istruzione delle persone incolte: "De fare una operecta venutu m'è talentu, / perché la rucza ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] , parte I, pp. 266-298; poi anche con il titolo Sulle postille del Tasso alla Divina Commedia: dissertazione, Milano 1881, e Verona 1889), il G. intervenne in uno dei dibattiti forse più seguiti da sempre in ambito accademico, e cioè il rapporto tra ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] ).
Il primo, pubblicato nel 1911, risale al 1904, quando l'autore aveva 19 anni. Scritto nello stile di Guido da Verona, piacque, all'epoca, per lo psicologismo e la trascrizione di "nologhi interni" che permettevano al lettore di seguire il lento ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] un filosofo ed un poeta, tuttavia opere sue non ci sono rimaste, ad eccezione di poche cose, ad esempio una Phoebi responsio (Verona, Bibl. com., 1366) che potrebbe esser sua, o l'orazione tenuta a Firenze, o una lettera del Mocenigo da lui firmata ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] di Castiglione e con l'autore stesso, è uno dei tre personaggi dialoganti nell'opera di Ciro Spontone, La corona del principe, Verona 1590.
Fonti e Bibl.: A. Squadroni, Fasciculus laudum Regii Lepidi, Regii 1619, pp. 31 s. (e ibid. 1620, pp.41 s ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] 1882; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, pp.XIX-XCII, 203; II, acura di A. Luzio, Verona 1922, pp. 28, 30, 174, 397; G. La Rocca, in B. Castiglione, Lettere, acura dello stesso G. La Rocca, I, Milano 1978, pp ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] ; G. Benterle, L'epitalamio di G.A. per le nozze di G. Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona,in Atti e memorie dell'Accademia d'agric. scienze e lettere di Verona,s. 6, VII (1955-56), pp. 165-190; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, coll. 818 s. ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...