I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] . Hardt, M.-Negri, A., Commonwealth, Cambridge, 2009, 249 ss.
16 Cfr. Harvey, D., Il capitalismo contro il diritto alla città, Verona, 2012.
17 Cfr. Lucarelli, A., Note minime per una teoria giuridica dei beni comuni, in Quale stato, 2007, 87 ss.
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] degli istituti e sulla concretezza dell'esperienza giuridica. Non a caso gli Studi sulla proprietà fondiaria nel Medioevo (I, Verona 1903; II, ibid. 1907) dimostrano che egli mise anche in luce la connessione profonda tra gli aspetti pubblicistici e ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] Gualtieri, L. Holstein e il Peiresc.
Bibl.: B. Dal Pozzo, Historia della Sacra Religione Militare di S. Giovanni Gerosolimitano,I, Verona 1703, pp. 617, 727, 759; II, Venezia 1715, p. 233; J.G. van Graeve-P. Burmann, Thesaurus Antiquitatum Siciliae ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] altrove allettati. E fuori Venezia, d'altronde, inizia i suoi studi primi Ermolao Barbaro il giovane, allievo, a sette anni, a Verona di Matteo Bosso; e a Firenze, tra gli otto e i dieci anni, s'applica Pietro Bembo per poi tornare a Venezia ed ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 105, 315, 320; E. Canobbio, Il capitolo della cattedrale di S. Maria Maggiore di Como (secc. XIV-XV), in Capitoli cattedrali, Verona 2004, pp. 183-207; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi: cenni storici e genealogici, I-IV, Milano 1875-85, III, tav ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] entrato in Senato nel luglio 1635, tentò la scalata ai reggimenti di Terraferma, in particolare a quelli di Bergamo e Verona. Nel giugno del 1637 ottenne la carica di luogotenente nella Patria del Friuli, appena lasciata da un altro Foscarini, Alvise ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] cui presero parte anche il cardinal legato Guy de Montfort, il patriarca di Aquileia, Bertrando, e il vescovo di Verona, Giovanni.
Spettatore di eccezione della cerimonia fu F. Petrarca, che l’anno precedente aveva stretto relazioni amichevoli con il ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] chiedeva di essere sepolto presso la chiesa di S. Eustorgio, dove si custodiva il capo di s. Pietro martire di Verona, e dove si sarebbe dovuta costruire col suo lascito di cinquecento fiorini una cappella; disponeva che vi fosse dipinta la Vergine ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] 14 ag. 1864). Liberato il Veneto, fu inviato come commissario regio a Rovigo e successivamente come prefetto a Verona (1867-1871). Tornato nella capitale, diresse la Banca Generale di Roma, divenendo uno dei maggiori esponenti del mondo finanziario ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] le altre tribù vendiche tra l'Elba e l'Oder; Marca Orientale o d'Austria, ricostituita contro Cèchi e Ungheri; marche di Verona e di Aquileia, col Trentino, il Friuli e l'Istria, riunite al ducato di Baviera dopo la prima spedizione di Ottone I ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...