Musicista italiano (Vigasio, Verona, 1875 - ivi 1952). Studiò al conservatorio di Milano. Compose molta musica, specialmente nel genere teatrale. Notevoli le opere L'amore dei tre re (1913) e La nave (1918). [...] La sua arte, efficace in senso teatrale, è animata da motivi post-romantici e può affiancarsi in questo a quella di R. Zandonai e di A. Smareglia ...
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Scultore (Verona 1739 - Thiene 1812). Formatosi a Venezia nella bottega di Giuseppe Torretti (il Torrettino), fu artista dall'estro vivace fra tardo-barocco e rococò; amico del Canova, si adeguò, negli [...] ultimi anni, al gusto neoclassico. Opere principali: statuine di nani a villa Valmarana (1765 circa), decorazione della facciata della chiesa di S. Faustino a Vicenza (1774 circa) ...
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Poeta latino di Verona (m. in Asia 16 a. C.), amico di Virgilio, Tibullo e Ovidio. Secondo Tibullo fu poeta elegiaco d'amore, ma soprattutto poeta didascalico. I titoli dei suoi poemi didascalici, Ornithogonia, [...] Theriaca e Alexipharmaca, per noi perduti, ma ammirati dagli antichi tanto che Quintiliano eguaglia l'autore a Lucrezio, rivelano che fu imitatore di Nicandro ...
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Uomo politico e drammaturgo (Verona 1835 - Milano 1917), figlio di Giulio; adottò lo pseudonimo di Leo di Castelnuovo; partecipò giovanissimo alle guerre d'indipendenza. Deputato (1880-1904), senatore [...] (dal 1905), fu anche sottosegretario di stato all'Istruzione. Scrisse molti lavori teatrali (Il guanto della regina, O bere o affogare, Il conte Ugolino, ecc.), romanzi e volumi di ricordi ...
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Pittore (n. Verona 1538 circa - m. 1598); fratello minore di Paolo Veronese, lo aiutò in molti lavori. Nelle sue opere gli schemi veronesiani si appesantiscono in ripetizioni meccaniche. Vanno ricordati [...] una Natività di Maria, Cristo davanti a Pilato e L'ultima cena e la lavanda dei piedi (tutti a Venezia, nei depositi delle gallerie dell'Accademia) ...
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Dantista (Verona 1727 - ivi 1800); arciprete di Soave dal 1789. Fu il primo a suggerire, nella critica del testo della Commedia (Correctiones et adnotationes in Dantis Comediam, in appendice al suo opuscolo [...] In editionem tractatuum vel sermonum sancti Zenonis, 1775), lo studio dei mss. su basi geografiche, la loro classificazione genealogica, il criterio della lectio difficilior ...
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Fisico italiano (Verona 1933 - Milano 2023), prof. ordinario di fisica nucleare e subnucleare presso l'univ. di Milano; ricercatore dell'INFN. Socio nazionale dei Lincei. Ha svolto notevoli ricerche sperimentali [...] nel campo della fisica nucleare e subnucleare, in partic. ha evidenziato le correnti deboli neutre e misurato il flusso dei neutrini solari di bassa energia ...
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Signore di Verona (n. 1306 - m. 1352). Figlio di Alboino, successe allo zio Cangrande I nel 1329 col fratello Mastino II, cui lasciò di fatto la responsabilità del potere. Prigioniero per alcun tempo degli [...] alleati veneto-fiorentini (1337), quando il fratello morì (1351), si associò al governo della signoria il figlio di questi Cangrande II ...
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Scrittore (Verona 1742 - Milano 1817), autore di una memoria Sul governo delle arti (1792), nella quale assunse una posizione intermedia tra i sostenitori della libertà economica e i fautori delle restrizioni [...] corporative, proponendo l'abolizione delle corporazioni dei mercanti ma non di quelle artigiane e dichiarandosi favorevole all'intervento dello stato nella fissazione dei prezzi ...
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Medico (Viagrande 1767 - Verona 1806). Professore di medicina teorica prima e successivamente di patologia all'univ. di Palermo. Con la sua Introduzione alla storia della medicina antica e moderna (1794) [...] tracciò un ampio quadro dell'evoluzione delle idee e dei sistemi in campo medico. Scrisse inoltre: Programma di un sistema di medicina teoretica (1804) ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...