CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...]
Dovette certo essere attivo per committenti romani a quadri di paese, animali, fiori; molte opere erano, secondo elenchi antichi, a Verona, a Venezia, a Napoli, e in Francia, presso privati e lo stesso Luigi XIV; ma il nucleo notevole che conosciamo ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] del concorso per il palazzo littorio (con V. Cafiero, E. Rossi e M. Ridolfi); del 1940 per la casa del fascio di Verona. In Sicilia, realizzò per l'Opera balilla le case di Porto Empedocle (ibid., agosto-settembre 1934, p. 349) e di Cattolica Eraclea ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] ad altri. L'umiliazione afflisse talmente il C. che ne cadde malato; il suo medico gli consigliò di cambiare aria recandosi a Verona, ma vi morì poco dopo, il 15 ott. 1648, né mancarono i sospetti che fosse stato avvelenato da un altro pittore della ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] p. 20). Della fase romanica della cattedrale di Jesi restano solo due leoni stilofori in marmo rosso di Verona, appartenuti al portale principale e successivamente trasferiti in vescovado, attualmente riutilizzati all'interno dell'edificio come basi ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] di decoratore gli valse commissioni non solo in Romagna: nel 1928 affrescò villa Dettoni a San Pietro in Cariano (Verona) e nel 1931 eseguì affreschi nella cattedrale di Senigallia. Al periodo trascorso nella città marchigiana risalgono anche quadri ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] partire con C. per la Scozia per una ventina di giorni… per fare studi e quindi con lui tornare in Italia a Sestri e a Verona a fare un altro mese di studi sempre con C.; ma ci vogliono molti danari. Qui si spende orribilmente, e C. ha le mani bucate ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] nel disegnare costumi storici e ambienti del passato.
Nella Raccolta Salce si conservano il manifesto per la Lotteria Napoli-Verona (1900), realizzato in uno stile tipicamente liberty in cui l'allegoria della Fortuna risente dell'esempio delle donne ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] D. in una pianta per il Gesù di Montepulciano (1609) ed è riscontrabile anche nelle chiese gesuitiche di Faenza, Cremona e Verona, nonché in progetti per L'Aquila e Mineo (provincia di Catania).
Più che da singoli capolavori, l'importanza del D. è ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] 1815, I, pp. 232, 254; II, p. 620; P. Selvatico-V. Lazari, Guida diVenezia e delle isole circonvicine, Venezia-Milano Verona 1832, pp. 5, 14; F. De Boni, Biografiadegli artisti, Venezia 1840, p. 817; E. A.. Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] IlMedioevo, Torino 1927, pp. 990 s., 1037 n. 42; E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e le Storie della Passione, Verona 1929, pp. 705 s. e passim; V. Lasareff, New light on the problem of the Pisan school, in The Burlington Magazine, LXVIII ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...