DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di F. Marchi... difesa dalla critica del sig. Allano Manesson Mallet parigino, Bologna 1720; S. Maffei, Verona illustrata, parte II..., Verona 1731, coll. 111-114, 121-124;G. Da Via, Dissertazione su la militare architettura..., Modena 1764, pp ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] intorno al restauro del palazzo di re Enzo e al diradamento di via Rizzoli a Bologna. Nel 1908 fu chiamato nuovamente a Verona per esprimersi in ordine al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala, posta all'esterno della chiesa di S. Maria Antica ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] della copia della Battaglia di Cadore, venduta dal C. all'Aliense per sottrarla alla cupidigia dei fratelli e inviata a Verona dove da molti era creduta dello stesso Tiziano, appare piuttosto una prova della sua precocità, oltre che della sua abilità ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] Urbino in una visita alle fortificazioni della Lombardia, durante la quale eseguì diversi disegni di architettura militare, soprattutto a Verona, alla porta S. Felice. I suoi disegni suscitarono l'ammirazione di Ferdinando d'Asburgo re dei Romani e ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] Alpago Novello, Muzio e Ferrazza -, nel 1932 il C. vinse il 2º premio ex aequo al concorso per il piano regolatore di Verona (con Alpago Novello, Muzio e T. Poggi: cfr. L. Piccinato, in Architettura..., XII[1933], pp. 518-520); nel 1934 vinse il 1 ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] solamente il portale d'ingresso accompagnato da due nicchie; l'insieme richiama molto da vicino la porta Nuova di M. Sanmicheli a Verona, il resto fu distrutto dai Francesi nel 1742. Nel 1586, a Brandýs nad Labem a nord di Praga, Rodolfo ordinò la ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] sul volgere dell'Ottocento: in alcune guide del tempo e in quella di O. Brentari in particolare (Guida di Padova, Padova-Verona 1891, p. 147), la statua era ascritta al catalogo di Giuseppe Ferrari. Al F. si devono anche le due statue raffiguranti ...
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DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] Cavallino, Napoli 1909; Storia dell'opera pittorica di Leonardo da Vinci, Bologna 1926; La pittura del '600 nell'Italia meridionale, Verona 1929; Gioacchino Toma, Milano 1934; Simone Martini, Roma 1938; L'arte in Roma dal '600 al '900 edito dall ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di formazione e cultura molto diversa. Primo esempio di tale procedimento è la decorazione dell'abside della cattedrale di Verona, commissionata dal vescovo G.M. Giberti, che conosceva G. dagli anni romani e gli aveva commissionato la Lapidazione di ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] dall'artista a Firenze il resoconto della sua vita. In questi anni fondamentali per la sua formazione, il C. si recò a Verona e a Venezia, ed è certo che passò per Firenze, dove ebbe modo di incontrare Jan Asselyn, un pittore olandese specializzato ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...