LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] accreditabile la congettura orientata verso un soggiorno nel terzo decennio, di poco posteriore al ritorno di Balestra a Verona nel 1719. In effetti è senz'altro possibile rilevare derivazioni bolognesi piuttosto chiare già agli esordi della carriera ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Cristoforo Sizzo de Noris gli rilasciò un passaporto: il L. puntava infatti a completare la propria formazione a Verona, dove venne protetto dal marchese Giuseppe Sagramoso. Nella città scaligera entrò in contatto con l'ambiente dell'Accademia ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] periodo legò il G. all'artista inglese F. Leighton, conosciuto allo Städelsches Kunstinstitut. Insieme viaggiarono in Italia, visitarono Verona e Padova, e soggiornarono a Venezia, Firenze e Roma dove frequentarono, tra il 1853 e il 1855, gli artisti ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] per studiare a fondo il classicismo (i Carracci e, in particolare, G. Reni). Si recò in seguito a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Milano e Torino. Nel corso del viaggio di ritorno si fermò per un breve periodo a Firenze.
Tornato a Roma ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] sulla certosa di Pavia, in Archivio storico lombardo, VI (1879), pp. 139, 144, M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra Giovanni da Verona, ibid., VII (1880), p. 114; C. Magenta, La certosa di Pavia, Milano 1897, pp. 353 s., 384 s., 419;L. Beltrami, La ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] che immaginò la maestosa figura di Guido in piedi sul sarcofago, incorniciata da una classica edicola in marmo rosso di Verona. Il B. declina in termini padani una cultura di lontana origine michelangiolesca, con risultati affini a quelli di Prospero ...
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DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] . Ivi trovò un protettore nel libraio Sonzogno pel quale lavorò inolto". È probabile anche che egli abbia soggiornato a Verona per un certo periodo, come testimoniano due lettere da qui spedite all'architetto O. Calderari, rispettivamente nel marzo e ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di studi di Arezzo, 8-10 ott. 1981, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1985, pp. 401-408; F. Dal Forno, Pinacoteca Tanara, Verona 1986, pp. 25, n. 143, p. 47, n. 142, pp. 102 s., n. 143; S. Marinelli, Il crepuscolo della miniatura veronese del ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , 332; F. Mazzini, La chiesa di S. Maria Assunta di Esine. Gli affreschi di G. da C., Bergamo 1989; S. Marinelli, Verona, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, II, Milano 1990, p. 633; A. Bertolini - G. Panazza, Arte in Valcamonica. Monumenti e ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] di livello così elevato come quella urbinate; presto dunque G. lasciò il centro romagnolo.
È del 1541 il piatto prodotto a Verona che raffigura l'Arrivo di Enea, concordemente attribuito a G. e oggi conservato presso il Museo delle arti applicate di ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...