BERTOLOTTI, Cesare
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Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] le mostre più importanti: a Roma (ottenne successi nel 1883, alla prima Esposizione internazionale con il Portale di S. Fermo a Verona), a Torino (nel 1900 la Società promotrice delle Belle Arti acquistò Un bacio al sole), a Venezia (cfr. cataloghi ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Bollettino di numismatica, XII (1995), 24, pp. 20 s., 33 s., 36-41, 45-51; 1797. Bonaparte a Verona, a cura di G.P. Marchi - P. Marini (catal., Verona), Venezia 1997, pp. 277-280; S. Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] che, secondo lui, non poteva "essere più maltrattata" (cfr. Relazione di un viaggio a Napoli…, in Misc. per nozze Carlotti Sparavieri, Verona 1845, pp. 163-165, con prem. di B. Malacarne: Lettera illustr. delle vita e le opere di O.C.). Per non ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] a Torino: Gualino e i "Sei", in Da Cézanne all'arte astratta. Omaggio a Lionello Venturi (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - R. Lambarelli, Verona-Milano 1992, pp. 88-94; M. Bandini, I Sei di Torino: un impegno civile, una cultura europea ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] con Cignaroli, e a suggello del consolidarsi della fama raggiunta dell’artista, va ricordato, nel 1769, l’invito a Verona per essere acclamato accademico d’onore.
Stabilitosi nuovamente in patria nel 1770 circa, Picenardi vi risiedette fino al 1782 ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] e Settecento emiliano, a cura di S. Davoli, Bologna 1986, pp. 207-222; P. Marini, F. G.B., in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, II, Milano 1988, pp. 253-256; P. Rigoli, L'architettura effimera ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] e Venezia. Da Ca' Tron a Ca' Zenobio e ritorno, in Louis Dorigny 1654-1742. Un pittore della corte francese a Verona (catal., Verona), a cura di P. Marini - G. Marini, Venezia 2003, pp. 49 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, pp. 140 s ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] A parte quelle frequenti tenutesi a Trieste e nella regione Friuli-Venezia Giulia, si devono ricordare almeno le sue presenze a Verona (1942), Orvieto (1943), Genova (1951 e 1969), Padova (invitato più volte alle Biennali d'arte triveneta dal 1951 al ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] confine, e senza lasciarvi una pennellata apparire, in quella guisa che dimostrano le cose vere" (Zanotti). Operò poi a Venezia e a Verona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in decorazioni nel portico di San Bartolomeo e in vari palazzi, come ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Belle Arti di Firenze (1791), in quella di pittura e scultura di Stoccolma (1796), in quella di pittura e scultura di Verona (1803), nell'Accademia di Pietroburgo (1804), in quelle di Venezia e di Ginevra (1804), in quella di Siena (1805), in quella ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...