Compositore (Verona 1675 - Monaco di Baviera 1742). Violoncellista e poi maestro dei concerti presso il principe elettore Massimiliano II a Monaco, Bruxelles e, di nuovo, a Monaco. Virtuoso di violino [...] e di violoncello, egli è però ricordato come uno dei più importanti compositori strumentali del suo tempo. Stilisticamente sta tra A. Corelli e A. Vivaldi, pur annunziando talvolta le movenze di B. Galuppi ...
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Economista (Isola della Scala, Verona, 1890 - Padova 1969); prof. nelle univ. di Catania (dal 1936) e di Padova (dal 1942), dove insegnò politica economica e finanziaria, storia delle dottrine economiche [...] e (dal 1950) scienza delle finanze; socio corrispondente dei Lincei (1956). Si valse largamente del metodo matematico. Tra le sue opere: Elementi di economia (1963); L'economia politica (1959, rist. 1963); ...
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Umanista, detto l'Antiquario (Verona 1433 - ivi 1480 circa). Fu tra i primi studiosi di epigrafia, trascrisse e raccolse sillogi di iscrizioni latine; fu anche poeta in volgare e compose un canzoniere [...] amoroso di ispirazione trecentesca; come calligrafo ha lasciato un alfabeto ideale di capitali romane e numerosi manoscritti vergati in minuscola umanistica con eleganti fregi ornamentali. Fu inoltre tipografo ...
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Astrofisico e sismologo ungherese (Verona 1862 - Budapest 1934). Allievo di R. Eötvös, prof. di cosmografia e geofisica nonché direttore dell'istituto di geofisica e dell'osservatorio sismico dell'univ. [...] di Budapest. In astrofisica si occupò di varie questioni attinenti alla temperatura delle stelle e alla spettroscopia stellare. In geofisica, eseguì accurate misurazioni gravimetriche con la bilancia di ...
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Musicista (Trieste 1912 - Verona 1984). Studiò con A. Illersberg, diplomandosi in pianoforte (1931) e in composizione (1937). Dal 1939 insegnò al conservatorio di Trieste. Compositore d'ispirazione tardoromantica, [...] scrisse musiche teatrali, sinfoniche, corali e da camera, tra cui: il poema sinfonico Il castello di Duino (1951); l'Ouverture carsica (1953); le opere: Allamistakeo (1954); Un intervento notturno (1957); ...
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Calciatore italiano (Verona 1941 - Milano 2020). Centrocampista dalle notevoli capacità tecniche e di indiscutibile eleganza, ha legato il suo nome ai colori nerazzurri dell’Internazionale, con la quale [...] ha vinto 4 scudetti (1963, 1965, 1966, 1971), 2 coppe dei campioni (1964, 1965), 2 coppe intercontinentali (1965, 1966). Ha militato inoltre nel Genoa, società nella quale nel 1975 ha concluso la carriera. ...
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Ingegnere (Verona 1918 - Milano 1994), prof. di impianti nucleari e, dal 1979, di energetica al Politecnico di Milano. Nel 1949 fu tra i fondatori del CISE. È noto per i fondamentali contributi al progetto [...] di reattori nucleari di tipo innovativo. Pubblicò anche alcune opere di saggistica di notevole qualità: Isonzo (1965); Il costo della menzogna - Italia nucleare 1945-1968 (1968); La decadenza dell'Europa ...
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Architetto civile e militare (Verona, o Laino, 1665 circa - Litomyšl 1720). Lavorò sempre in Boemia, sia a Praga, dove partecipò ai lavori per il palazzo Černín (1697-1702), si occupò di fortificazioni [...] e tracciò il disegno per la colonna della peste (1715), sia in provincia (cappella della Madonna di Loreto nella chiesa della Croce a Kosmonosy, 1699; castello di Liblice presso Melník, considerato il ...
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Medico (Verona 1553 circa - Venezia 1604); dal 1593 preside del collegio dei medici della sua città. Sotto l'influsso delle dottrine paracelsiane prolungò l'uso in terapia dell'antimonio, di cui per primo [...] ottenne e impiegò l'ossicloruro, polvere bianca, cristallina che egli chiamò "pulvis angelicus" e che è rimasta nota, fino a tempi recenti, come polvere di Algarotti. Con questa l'autore preparò delle ...
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Gentildonna, letterata (Verona 1751 - ivi 1835). Nel suo salotto convenivano letterati e scienziati, e vi si tenevano perfino esperimenti. Lasciò Ritratti d'alcuni illustri amici (1807) e Terze rime (1812). [...] Il Parini già vecchio le diresse (1789) un sonetto e alcune lettere, in cui lo stile, come dice il Parini stesso, "tra il faceto e il galante" nasconde forse "qualche sentimento più solido e più vivo". ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...