GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] bevilaqua et fratres papiensis librorum impressores", per una edizione della Pharsalia di Lucano con i commenti di Giovanni Sulpizio da Veroli e di Ognibene da Lonigo: il volume era stato ultimato il 31 genn. 1493 m.v. (1494).
Durante il biennio ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] Imperiali.
Nella sua veste di vicario tra il 1162 e il 1164 delegò il giudice Pietro per la vertenza tra il vescovo di Veroli Foramundo e il monastero di S. Domenico circa il possesso della chiesa di S. Lucia di Ceprano, vertenza che si concluse a ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] in concorrenza con i suoi commentatori Pietro Elia (Helias, Hélie) e Roberto Kilwardby. Primi a insorgere Sulpizio da Veroli (1490) e Antonio Mancinelli da Velletri nella Spica (1491). Cominciata in Italia, la lotta si estese poi, col diffondersi ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] e senza che la Chiesa lo sollecitasse e ne fosse informata; lo accusa di aver violato i sacri voti rinnovati a Veroli, Ferentino e San Germano; lo ritiene responsabile della morte di molti crociati a Brindisi e dei ritardi nell'allestire i navigli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] dottrinali, fra cui l’atteggiarsi a profeta senza disporre di alcun carisma profetico. Aveva cominciato con l’interpretazione a Veroli, dinanzi a papa Lucio III (1184), di un oscuro componimento profetico (De prophetia ignota). A Messina (1190-91 ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] retta da Pio IV. Amministrò nominalmente tale diocesi - come vicario "in spiritualibus" gli era stato dato il vescovo di Veroli Benedetto Salino - sino all'11 dic. 1561 quando, cessato il "beneplacitum" del papa, gli subentrò G.B. Serbelloni altro ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] Castel Sant’Angelo da Carlo Magno: Licciardello, 2010, p. 619), sarebbero state traslate in epoca imprecisata da Veroli ad Anagni.
Il recupero dei beni territoriali illecitamente sottratti alla Chiesa anagnina impegnò Pietro nel periodo successivo ed ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] di crescente favore allo Svevo. Già prima della sortita dalla rocca di Roccamandolfi Federico II, che si era incontrato a Veroli con il papa Onorio III, aveva dato ordine a Tommaso I d'Aquino di assediare più strettamente la rocca. Inutilmente ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] forti opposizioni e ripetute espulsioni. Durante tali forzati esili si rifugiò a Roma, resse temporaneamente le chiese di Alatri e Veroli (qui il vescovo Lieto era stato da Pasquale II sospeso dalla sua dignità, in cui lo ristabilirà nel 1118 Gelasio ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] nel 1484, dopo un fortunato colpo di mano su Ronciglione, l'investitura pontificia del Castello di Turrice (?) in diocesi di Veroli. Tornato quindi nel Veneto, ove aveva larghi possedimenti, morì nel 1490.
Fonti e Bibl.: Cronache di Viterbo e di ...
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