COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] più di carattere devozionale (molte si trovano oggi in collezioni private, ed alcune di esse sono state incise da L. Valperga: Vernazza, in Schede Vesme, III, Torino 1968, pp. 1069 s.; Astrusa-di Macco, III, 1980, p. 1423). Nella chiesa di Valle San ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] , divenuto poi eretico, "fu preso e esaminato, come si suole fare in simili casi, e si ritrattò". Dalla testimonianza della Vernazza risulta anche che l'eretico, "esponendo la scrittura a suo modo", affermava "che tutto ciò che è ordine e costume la ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] argomento tipicamente geologico: il diaspro degli Stretti di Giaredo. Lo stesso Bernardi lo mise in relazione con il Guidoni di Vernazza, altro appassionato di scienze geologiche e ricerche minerarie.
Nell'anno 1854 la morte del padre spinse il C. ad ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] 1875; Iscrizioni latine, con la trad. a fronte di F. Pasqualigo, a cura di G. S. Perosino, Torino 1880; gli elogi del Vernazza e del Priocca, nella trad. di T. Vallauri, ristampati da C. Calcaterra, I filopatridi, Torino 1941, pp. 276 ss., 497 ss ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] cappella del castello.
Intorno al problema se dipingesse a olio nacque, sulla fine del Settecento, un erudito dibattito tra il Vernazza (1792), sostenitore di questa tesi, e il Della Valle (1793, pp. 5 s.) che la rifiutava. L'argomento venne ripreso ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] les travaux des imprimeurs belges et néerlandais établis à l'étranger, I, Gand-Paris 1856, pp. 353-366; G. Vernazza, Dizionario dei tipografi ... che operarono negli Stati Sardi di terraferma e piú specialmente in Piemonte sino all'anno 1821, Torino ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] ; Storia patria, 577 e 591; Not. 30.349; Vern. 47.14: Vita di monsignor P. B. scritta dal barone Giuseppe Vernazza; A. Rossotti, Syllabus Scriptorum Pedemontii, Monteregali 1667, p. 459; G. M Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763 ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] , Torino 1841, p. 458; Hebräische Bibliographie, Berlin 1858-1882, XVII, p. 14; XX, pp. 129 s.; XXI, p. 74; G. Vernazza, Diz. dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori che operarono negli Stati sardi di terraferma e più specialmente in ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] 'opera del C. si situa nell'ambito di quella scuola erudita subalpina che ha in Terraneo, Carena e Vernazza gli esponenti maggiori. Questa scuola di derivazione muratoriana, nonostante positivi contributi, si rivela sostanzialmente povera di fermenti ...
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ABRETTO (Abret, Albret, Alberetto, Alberto e Bret), Giovan Battista
Mercedes Ferrero Viale
Pittore, di origine fiamminga. Nacque presumibilmente tra il 1635 e il 1643 (la seconda data è forse più probabile). [...] già in pessime condizioni.
Fonti e Bibl.: Museo Civico di Torino: A. Baudi di Vesme, Schede,mss., sub voce;G.Vernazza, Notizie patrie spettanti alle arti del disegno,in Biblioteca oltremontana,Torino 1792, II, p. 275; P. Zani, Enciclopedia metodica ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...