GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] XVI.
L'ipotesi che il soprannome gli sia venuto dall'avere iniziato a produrre testi del formato di taccuini fu respinta dal Vernazza (p. 169), che riferisce che questi erano in uso a Firenze già dal XIV secolo.
G. fu il terzo dei tipografi trinesi ...
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GRASSO (Grassi), Bernardo
Luisella Giachino
Nulla di preciso si conosce della sua vita e della sua famiglia: le notizie su di lui provengono in gran parte dal Valerani, fonte non sempre affidabile, [...] G. rappresenta il sole nascente che fuga le stelle con il motto "Clara lux clarior aufert", impresa che, secondo il Vernazza, risente dell'influenza dei locali Accademici Illustrati. A Casale, a partire dal 19 apr. del 1598, il G. ebbe riconfermato ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] les travaux des imprimeurs belges et néerlandais établis à l'étranger, I, Gand-Paris 1856, pp. 353-366; G. Vernazza, Dizionario dei tipografi ... che operarono negli Stati Sardi di terraferma e piú specialmente in Piemonte sino all'anno 1821, Torino ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] che anche l'Indice generale degli incunaboli (n. 2787), sulla scia del De Marinis, assegna al Fabre.
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, Lezioni sopra la stampa, Cagliari 1778, pp. 11 s., 27 s.; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] e Bibl.: G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, III, Torino 1821, pp. 135 s.; G. Vernazza, Dizionario dei tipografi…, Torino 1859, pp. 5, 215 s., 272 s.; C. Dionisotti, Illustrazioni storico-corografiche della regione subalpina ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] tipografia. Clara stampò poche edizioni, una decina circa sottoscritte, tra il 1585 e il 1596.
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, Diz. dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori che operarono negli Stati sardi di terraferma e più specialmente ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] parte del G., l'attrezzatura della sua officina fu acquisita da Giovanni Giolito de' Ferrari.
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, Diz. dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori che operarono negli Stati sardi di terraferma e più specialmente ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] f. 189; reg. 1683, f. 74; reg. 1693-94, f. 133; Patenti Piemonte, 1680, reg. 101, I, f. 169; G. Vernazza, Dizionario dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori che operarono negli Stati sardi di terraferma e più specialmente in Piemonte ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...