PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] famiglia agiata. Godette di una buona istruzione, funzionale a proseguire l’attività paterna; tuttavia interruppe al secondo anno gli studi presso l’Imperial regio liceo per dedicarsi alla musica, verso ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] in un periodo di grande vivacità e fortuna degli studi geologici, il G. si ritirava a vita privata nella sua casa di Vernazza. Ne uscì solo nel 1865, invitato da G. Capellini a illustrare, alla seconda riunione dei naturalisti italiani che si tenne a ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] per chi voglia affrontare uno studio delle relazioni diplomatiche e del diritto internazionale dell'Italia del Cinquecento.
Bibl.: G. Vernazza di Freney, Vita di P. B. di Alba signore di Grinzane, e di Bonvicino, consiglier di Stato di Emanuel ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] ). Meno fortunata è stata invece la sorte delle statue e degli angeli segnalati dal Vesme, sulla base delle note manoscritte del Vernazza, nella cappella di S. Lucia in S. Tommaso a Torino, rimosse alla fine del sec. XIX. Ottocentesca sembra anche la ...
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AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] attendibile è la data di composizione del menzionato "Toni" per le nozze dello scultore Ignazio Collino: matrimonio che il Vernazza ci informa essere avvenuto il 29 febbr. 1772.
Secondo i risultati raggiunti dall'Armando, possono attribuirsi all'A. i ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] modellò in cera e creta: "i primi cartoni che gli furon dati a copiare non altro erano che lavori del Molinari" (G. Vernazza, Elogio del Molinari, 1793, in Schede Vesme, 1966, p. 705); poi, per due anni, frequentò lo studio dello scultore F. Ladatte ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] , divenendo sotto-archivista.
Fin dagli inizi il B. si dimostrò incline a ricerche storico-artistiche, seguendo la traccia del Vernazza e di quei cultori di storia patria che in Piemonte, alla fine del '700, avevano dato un particolare impulso alla ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] XVI.
L'ipotesi che il soprannome gli sia venuto dall'avere iniziato a produrre testi del formato di taccuini fu respinta dal Vernazza (p. 169), che riferisce che questi erano in uso a Firenze già dal XIV secolo.
G. fu il terzo dei tipografi trinesi ...
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BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] giudizio dello Haebler, egli deve essere precipuamente ricordato tra i mecenati dei tipografi; né si può accettare l'opinione del Vernazza e del Novellis che sia stato tipografo egli stesso: avrebbe imparato dal tedesco Johann Glim, l'arte nuova e l ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] economiche. Si trasferì a Torino nel 1786, quale addetto alla legazione spagnola e colà proseguì sotto la guida di Giuseppe Vernazza di Fresnay i suoi studi, occupandosi di antichità classiche. In relazione con alcuni fra i più noti eruditi, fu in ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...